MESSINA. «Apprendo sconcertato l'arrivo, a Palazzo dei Leoni, del funzionario Girolamo Ganci, nominato dalla Regione come commissario per monitorare la situazione del Libero Consorzio di Messina». Lo scrive in una nota il deputato di Ncd Nino Germanà.
«Al governatore - aggiunge Germanà - deve essere sfuggita la mia interrogazione, depositata lo scorso mese e, ad oggi, ancora priva di risposta, relativa proprio all'azione che il funzionario ha svolto in un comune che io ben conosco, Brolo. Ho espressamente chiesto a Palazzo d'Orleans di avviare un'indagine amministrativa per accertare eventuali responsabilità sugli atti ispettivi effettuati al Comune di Brolo nel corso del 2013 da parte dell'ispettore Girolamo Ganci, al fine di valutare se siano state compiute omissioni, irregolarità e gravi inadempienze in merito alla nota vicenda dei mutui fantasma, avendo egli redatto una relazione nella quale asseriva di non aver riscontrato elementi addebitabili all'organo esecutivo».
I fatti sono che oggi, il capo di quell'opposizione, meritevole d'aver denunciato i fatti, è a capo della nuova giunta - conclude - e l'ex sindaco è stato sottoposto a misure cautelari dalla procura di Patti. Mi appello ai colleghi parlamentari regionali e nazionali e a un governo che la legalità dice di avere a cuore. Andrò fino in fondo a questa faccenda e non resterò con le mani in mano, consapevole della minaccia che incombe sul nostro consorzio«.
Persone:
Caricamento commenti
Commenta la notizia