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Enna, le "Partecipate" sotto esame

L’ordine del giorno della seduta prevede anche altri 4 argomenti, tra cui i riconoscimenti di debiti fuori bilancio

ENNA. Le società partecipate all'esame del consiglio comunale. Sala d'Euno deve definire il “permanere dell’interesse pubblico del Comune per l’anno 2015” ed approvare l'atto di indirizzo proposto dall'amministrazione. Per questo motivo il presidente del consiglio Maurizio Bruno ha dato appuntamento ai 29 colleghi domani alle 15,30 nella Sala consiliare del palazzo municipale. L'ordine del giorno prevede altri quattro argomenti, tutti riconoscimenti di debiti fuori bilancio per somme da erogare all'Aiccre, Associazione Italiana per il consiglio dei comuni e delle regioni d'Europa, Centro di accoglienza santa Lucia, Riscossione Sicilia spa, che è l'agente incaricato delle riscossioni nel territorio provinciale, e infine società cooperativa Pietro Farinato onlus di Piazza Armerina.

Il tema forte riguarda però le società partecipate che in atto sono sette e per le quali il Comune spende oltre 180 mila euro l'anno. L'amministrazione è dentro l’Ente parco Floristella, Gal Rocca di Cerere, Consorzio Dea di Morgantina, consorzio ente Autodromo di Pergusa, Srr per la gestione dei rifiuti, Ceu, consorzio ennese universitario, e associazione Antiracket. L'atto di indirizzo sottoscritto dalla giunta comunale guidata dal sindaco Paolo Garofalo alla fine dello scorso mese di novembre ha previsto il mantenimento dell'impegno del Comune dentro cinque parteciipate: parco Floristella, Gal, Dea di Morgantina, Autodromo di Pergusa ed Srr. L'uscita invece da due società, Ceu, perché la struttura è stata interamente assorbita dall’università Kore e associazione Antiracket “per assenza di attività”.

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