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Messina, corsa ad ostacoli per il bilancio

Ieri a vuoto anche la seconda seduta di commissione: doveva esprimersi sul preventivo 2014 consegnato dall’ente ai revisori dei conti in zona Cesarini

Dal bilancio presentato in zona Cesarini, alla delibera di stabilizzazione dei sedici dipendenti della ex società mista Feluca, alle promozioni all’azienda trasporti. Si preannuncia un 31 dicembre con il botto per il Comune. Un tour de force in aula.  È andata a vuoto ieri anche la seconda seduta di commissione bilancio che avrebbe dovuto esprimersi sul preventivo 2014 consegnato ai revisori dei conti dall’amministrazione solo in zona Cesarini. I revisori dei conti sembra abbiano intenzione di esprimere un parere positivo mettendo però alcuni paletti. Il rischio è però che il verdetto dei revisori arrivi troppo tardi per approvare il documento entro oggi ultimo giorno dell’anno. I consiglieri chiedono tempo per esaminare bilancio e parere dei revisori.

C’è chi ha già preannunciato il voto contrario: da Gino Sturniolo gruppo misto a Daniela Faranda Ncd. Il Comune potrebbe andare a quel punto in gestione provvisoria. Vale a dire che potrebbe pagare solo le spese urgenti ed indifferibili: stipendi e bollette. Intanto al Comune è scoppiato il caso Feluca. La stabilizzazione degli ex 16 dipendenti della società che si occupava di servizi informatizzati di palazzo Zanca è di fatto congelata. La giunta aveva decretato il passaggio di 14 di loro all’Amam e di due all’Atm. L’Atm ha proceduto all’assunzione, l’Amam no. Ma a puntare i riflettori due consiglieri comunali del gruppo del Megafono: Giuseppe De Leo e Angelo Burrascano.

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