MESSINA. La rappresentante dell'Ordine dei giornalisti Gisella Cicciò a chiedere inutilmente a muso duro di ritirare dalla nota ufficiale consegnata alla stampa la parte che faceva riferimento alla campagna su social network e stampa che avrebbe concorso a creare un clima di pregiudizi; l'assessore ai servizi sociali Nino Mantineo a fare illazioni su alcuni non meglio identificati giornalisti al "soldo dei padroni". Si è conclusa così, tra urla e accuse la conferenza stampa che doveva servire a smorzare le polemiche. La conferenza stampa, in origine, era stata convocata per presentare il nuovo assessore Elio Conti, Nibali 58 anni, promotore finanziario, sostenitore del sindaco sin dalle prime battute. Poi una volta che quella nomina si è squagliata come la neve di natale al sole per una inaspettata rinuncia di Conti Nibali travolto da polemiche e malumori, ha cambiato forma e significato.
In sala giunta si sono presentati Accorinti, il dimissionario assessore Filippo Cucinotta che Conti Nibali avrebbe dovuto sostituire, gli attuali assessori Nino Mantineo, Daniele Ialacqua, Gaetano Cacciola, Patrizia Panarello. Unico consigliare presente Lucy Fenech, capogruppo di Cambiamo Messina dal basso. In sala anche alcuni militanti del movimento che appoggia il sindaco che sulle polemiche non hanno voluto profferire una sola parola rinviando ad oggi, alla conferenza stampa convocata per le 10,30 in sala ovale, ogni spiegazione.
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