MESSINA. Il movimento "Cambiamo Messina dal basso" vuole ricucire con il sindaco dettando però anche le proprie regole e rivendica la propria autonomia dal palazzo, mentre l'Ordine dei giornalisti annuncia il suo arrivo in città. E' ancora Accorinti a tenere banco tanto sul piano politico che su quello etico professionale. Il caso Accorinti, infatti, sbarca sul tavolo del consiglio regionale dell'Ordine dei giornalisti. Una riunione del consiglio, con tanto di convocazione dei giornalisti presenti alla conferenza stampa di qualche giorno fa, è stato annunciato per venerdì alle 16 in un albergo cittadino. Sarà presente l'intero Consiglio presieduto dal presidente regionale Riccardo Arena. All'ordine del giorno le frasi riportate su una breve nota stampa in cui il sindaco accusa i media, (associandoli, imprudentemente, ai social network), di avere amplificato la realtà dei fatti specie in riferimento ai rapporti tra Cambiamo Messina dal basso e sul caso Conti Nibali, l'assessore scelto dal sindaco e poi dimissionario a furor di popolo. In quell'occasione una componente del consiglio, Gisella Cicciò, aveva battibeccato con il primo cittadino invitandolo inutilmente ad aggiustare il tiro e ricordandogli l'importanza di esprimere liberamente il proprio pensiero riportando a volte anche fatti scomodi. ALTRE NOTIZIE SUL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA OGGI