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Messina dice «sì» al registro delle unioni civili, approvato il regolamento

La delibera, che nei mesi scorsi era stata osteggiata da vari gruppi politici con in testa l'Udc, ottiene il via libera dall'amministrazione.

MESSINA. La giunta Accorinti approva il regolamento istitutivo del registro comunale delle unioni civili. La delibera che nei mesi scorsi era stata osteggiata da vari gruppi politici con in testa l'Udc ottiene il via libera dall'amministrazione.

Secondo quanto segnala Palazzo Zanca «il Comune, in attuazione ai principi di tutela e di uguaglianza degli articoli 2 e 3 della Costituzione, nell'ambito della propria autonomia e potestà amministrativa, garantisce e riconosce i diritti inviolabili dell'uomo sia come singolo che nelle formazioni sociali, fra le quali si intende ricomprendere anche l'unione civile così come definita nel regolamento il rapporto affettivo e/o di reciproca assistenza morale-materiale tra due persone maggiorenni dello stesso sesso o di diverso sesso che non siano legate tra loro da vincoli giuridici di matrimonio, parentela, affinità, adozione, tutela o curatela e che abbiano chiesto la registrazione nel Registro comunale delle Unioni civili, coabitanti ed aventi dimora abituale nel Comune».

Nel giugno scorso i consiglieri centristi si erano detti contrari con il parlamentare nazionale Gianpiero D'Alia che sul caso aveva detto: «Una legge non c'è ed è chiaro che fare un regolamento che non ha alcun effetto concreto per quanto riguarda la disciplina di questa materia e per quanto riguarda i destinatari è solo un atto di propaganda che non ha alcun tipo di utilità, crediamo che il Comune debba in modo prioritario occuparsi di azioni che incidano concretamente sulle tasche delle famiglie messinesi. Quella del comune è un posizione ideologica che con i problemi della città a poco a che vedere». In forte polemica con l'Udc il circolo Arcigay che aveva contestato duramente la posizione di parte del Consiglio prima che la questione prendesse la strada del rinvio.

L'amministrazione comunale ha pure deliberato l'assegnazione al Centro per l'impiego del locale sito al piano terra del centro civico polifunzionale di Bisconte. Esitata poi la rettifica alla delibera n. 421 del 5 giugno scorso sulle alla modalità di versamento degli oneri concessori. Approvato, in via amministrativa, il progetto esecutivo dei lavori di realizzazione della strada di collegamento tra viale Gazzi e l'approdo per via Don Blasco.

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