Messina

Lunedì 23 Dicembre 2024

Teatro, nuove polemiche «A Barcellona 22 paganti al concerto di Capodanno»

BARCELLONA POZZO DI GOTTO. Ventidue paganti al concerto di capodanno al teatro di Barcellona gestito in convenzione dal Vittorio. E Bruschetta, direttore artistico della sezione prosa, mette in cartellone una su lavoro, l'Amleto, nonostante il regolamento in un primo momento lo vietasse. Il sindacalista della Cgil Pippo Di Guardo e la consigliera comunale Nina Lo Presti, sparano bordate sul teatro. Di Guardo annuncia di avere presentato una denuncia in procura sulla distribuzione eccessiva dei biglietti omaggio avvenuta nelle scorse stagioni (sotto le precedenti gestioni) e contesta la politica dell'attuale ente: solo 22 biglietti venduti, dice, al concerto di capodanno al teatro di Barcellona gestito in convenzione dal Vittorio. Ma il sovrintendente Antonino Saja replica: "In preventivo incassi raddoppiati. E il 26 settembre ci sarà a Taormina un'anteprima mondiale". Tiene ancora banco il Vittorio dopo le polemiche delle scorse settimane che hanno riguardato i titoli presentati da Saja per ottenere il posto da sovrintendente. Secondo i detrattori, alcuni consiglieri comunali e sindacalisti, Saja non sarebbe mai stato sovrintendente di alcun teatro, secondo Saja quanto ha scritto sul curriculum presentato all'ente, e quindi le sue passate esperienze, risponde al vero. Ma mentre il vertice dell'ente annuncia importanti novità partono altre bordate. Di Guardo ha confermato che il sindacato ha presentato un dossier in procura sui tanti biglietti omaggio distribuiti nelle scorse gestioni. E sull'attuale gestione ha lanciato nuove accuse. La più grossa riguarda la convenzione con il teatro di Barcellona che non sarebbe a suo dire produttiva. ALTRE NOTIZIE NEL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA  

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