MESSINA. Ha inviato la sua nota anche all'Autorità nazionale anticorruzione e alla procura della Corte dei Conti il consigliere comunale del Megafono Angelo Burrascano. L'oggetto è il servizio di trasporto disabili in corso di esecuzione e assegnato lo scorso anno con un ribasso del 100% sull'importo a base d'asta pari a 297.471,90 euro. Il distretto sociosanitario D26 aveva indetto la procedura aperta per l'appalto del trasporto disabili che riguarda anche i comuni della provincia ionica e tirrenica. La gara - come ricorda Burrascano - ha avuto inizio il 18 aprile 2014 con scadenza il 27 maggio 2014 risultando vincitrice la Società Cooperativa "Genesi" con un ribasso del 100%.
"Il ribasso fa salvi gli oneri per il personale pari a 1.059.108,96 euro ma azzera totalmente la quota di gestione - ha segnalato Burrascano nell'interrogazione - sono presenti, nel bando di gara, costi di gestione che appaiono ineludibili per un "normale" progetto di impresa, anche alla luce di un possibile "ovvio" margine di utile, nonché della copertura di spese indispensabili alla realizzazione stessa del servizio". Per Burrascano il ribasso appare difficilmente comprensibile alla luce della durata (tre anni) che della estensione (14 comuni: Messina, Alì Terme, Alì, Fiumedinisi, Furci Siculo, Itala, Mandanici, Nizza Sicilia, Roccalumera, Saponara, Scaletta Zanclea, Villafranca Tirrena, Pagliara). "Nel bando di gara - prosegue Burrascano - vi è la presenza di alcuni elementi di premialità (dei quali non si hanno diretto riscontro ai fini della aggiudicazione) che prevedono, addirittura, l'utilizzo di ulteriore personale evidentemente non ricompreso in quello retribuito dal progetto, per "formazione ed aggiornamento" e "monitoraggio" o di "mezzi ulteriori".
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