BARCELLONA. Continuano gli incontri e le riunioni a tutti i livelli, soprattutto tra i partiti ed i movimenti che ad oggi non hanno espresso una posizione ufficiale sulla mozione di sfiducia del centrodestra barcellonese al sindaco Maria Teresa Collica. Ieri è stato presentato ufficialmente il documento con cui si chiede la decadenza del primo cittadino e di tutte le cariche elettive di Palazzo Longano. Ai 12 proponenti del gruppo Nuova Alleanza e Centrodestra per Barcellona, insieme all'indipendente Paolo Calabrò ed al capogruppo dell'Udc Massimo Alosi, si sono già aggiunti i tre consiglieri del gruppo Democratici Riformisti, che sosteneva nella precedente campagna elettorale il candidato a sindaco Santi Calderone. Per raggiungere il quorum dei 20 voti favorevoli ne mancherebbero 5 e molto dipenderà dalle decisioni del Partito Democratico, dei due consiglieri dell'Udc Franco Calabrò e Giuseppe Imbesi, che non hanno ancora preso posizione rispetto alla scelta del loro capogruppo, e del movimento civico Insieme per Barcellona, che proprio ieri ha perso il consigliere Vittorio Genovese, annunciando il passaggio al gruppo misto. Proprio la variegata rappresentanza del gruppo misto di Palazzo Longano potrebbe dare una svolta alla vicenda. ALTRE NOTIZIE SUL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA OGGI