MESSINA. La mozione di sfiducia al sindaco Accorinti presentata dal consigliere di Siamo Messina, Piero Adamo, non trova consensi. Anzi si levano critiche su quanto fatto da Adamo, esponente vicino a Fratelli d'Italia di Giorgia Meloni e che con il movimento "Vento dello Stretto" nel giugno 2013 votò al secondo turno per Accorinti dopo che il candidato prescelto, Vincenzo Garofalo, non passò il primo turno. Dopo le critiche del capogruppo di Forza Italia Pippo Trischitta a Vento dello Stretto e la replica di Adamo ecco che anche il consigliere del Pd Carlo Cantali ritiene l'atto di Siamo Messina da non portare avanti: "La proposta di sfiducia avanzata dal collega consigliere Adamo francamente non mi appassiona affatto - sostiene Cantali - anziché chiedere scusa alla città a nome di VentodelloStretto e di buona parte della Destra messinese che è riuscita nell'impresa di contribuire a fare eleggere un sindaco di "ultrasinistra" propone una sfiducia altamente improbabile".