MESSINA. Sopralluogo di una delegazione, guidata dal capogruppo di Forza Italia all'Ars, Marco Falcone, presso la collina di Calatabiano, nel catanese, dove si è verificata la frana che ha causato la rottura della condotta idrica di Fiumefreddo e il conseguente stato di emergenza per la città di Messina.
«Abbiamo voluto verificare da vicino, sui luoghi, lo stato dei lavori e il conseguente loro avanzamento per il ripristino della conduttura idrica», ha detto Falcone durante la visita al cantiere. «Finalmente dopo numerose giornate, in parte sprecate, - ha aggiunto il capogruppo azzurro - pare che sia stata trovata una soluzione concreta che possa porre fine a una emergenza che nel 2015 non si riesce a trovare giustificazione, facendo della Sicilia lo zimbello d'Italia». «Abbiamo parlato con gli stessi tecnici della protezione civile, con le imprese impegnate nel cantiere - ha sottolineato il parlamentare forzista - per comprendere anche i livelli di sicurezza dello stesso versante montuoso e quali siano i rischi di ulteriori smottamenti, chiedendo massima attenzione per salvaguardare la sicurezza dei cittadini calatabianesi».
Falcone ha poi incontrato il capo dipartimento della Protezione civile nazionale, Fabrizio Curcio, il direttore della Protezione civile regionale Calogero Foti e lo stesso sindaco di Calatabiano Pippo Intelisano.
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