MESSINA. L'Autorità portuale verso l'accorpamento con Catania e Augusta. Il nuovo ente, prodotto dalla riforma nazionale della portualità, si chiamerà Authority del Mare della Sicilia Orientale e dello Stretto. E' quanto stabilito dai 19 articoli correttivi del nuovo schema del decreto legislativo che integra la riforma dei porti e abroga alcune parti della legge. Il risultato finale è quello della scrematura a 14 Autorità in tutta Italia con Messina che verrà accorpata a Catania e Augusta mentre rimarranno autonome Palermo e Gioia Tauro.
Dopo mesi di polemiche adesso il provvedimento passa al vaglio del Consiglio di Stato. Se riceverà l'approvazione il presidente del Consiglio dei Ministri Matteo Renzi che ha avocato a sè la riforma della portualità non avrà bisogno di passare dalle Camere per rendere concreti gli accorpamenti previsti. E' pronto dunque lo schema di decreto che integra la legge 84 sulla razionalizzazione delle autorità portuali. L´Autorità Portuale di Messina è stata istituita dalla legge 84 del 1994 su "Riordino della Legislazione in Materia Portuale". Ha personalità giuridica di diritto pubblico ed è dotata di autonomia di bilancio e finanziaria. I suoi principali compiti sono quelli di indirizzo, programmazione, controllo, coordinamento, promozione delle operazioni portuali e delle altre attività commerciali ed industriali esercitate nei Porti di Messina e Milazzo.
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