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Boccata d'ossigeno per Milazzo: debiti ripianati con otto milioni

MILAZZO. Arriveranno, con tutta probabilità, dopo le festività natalizie, gli oltre otto milioni di euro che il Comune ha chiesto, in base al D.L. 35 (anticipazione di liquidità) e che serviranno a pagare una parte dei debiti contratti dall’Ente che, prima dell'annullamento, facevano parte del dissesto finanziario.

Il consiglio comunale ha, infatti, approvato, ieri mattina, con 15 voti favorevoli (Nastasi, Capone, Italiano Antonino, Oliva, Quattrocchi, Cocuzza, Rizzo, Italiano Francesco, Alesci, Maisano, Nanì, Sindoni, Spinelli, Foti e Di Bella), 5 astenuti (Piraino, Coppolino, Magliarditi, Andaloro e Maimone) e 4 contrari (Francesco Russo, Francesco De Gaetano, Lydia Russo e Midili) la delibera che consente all'Ente di assumere una anticipazione di liquidità alla Cassa depositi e presti per l'importo di 8.399.272 euro, «al fine di far fronte al pagamento dei debiti di parte corrente e di parte capitale certi, liquidi ed esigibili maturati entro il 31 dicembre 2014, ovvero dei debiti per i quali sia stata emessa fattura, o richiesta equivalente il pagamento entro il predetto termine».

La proposta di delibera è stata illustrata in aula dal sindaco Giovanni Formica il quale ha fatto presente che con l'anticipazione si darà copertura «a spese certe e non saranno liquidate quindi spese accessorie al credito».
Prima del voto, il consigliere dell'Udc Rosario Piraino ha chiesto alcuni chiarimenti all'amministrazione «in merito ai criteri di liquidazione, alla disparità di trattamento che verrà a verificarsi tra chi ha accettato il pagamento nella misura del 60 per cento del credito dall'organo di liquidazione col dissesto dichiarato e soprattutto su questi ulteriori oneri per il comune» che dovrà restituire le somme entro 30 anni con un interesse annuo dello 0,75 per cento.

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