SANT'AGATA DI MILITELLO. Il punto nascita dell’ospedale di Sant’Agata di Militello unitamente al reparto di ostetricia e ginecologia ed a quello di pediatria, continuerà ad essere efficiente ed operativo perché ubicato in un vasto territorio (oltre 100mila abitanti) al centro della costa settentrionale sicula e del suo entroterra e rimane un presidio di sicurezza e di riferimento per le partorienti che altrimenti sarebbero sottoposte a lunghi chilometraggi di tragitto (oltre 100 chilometri) per raggiungere altra struttura ospedaliera adeguatamente attrezzata.
Per questo suo profilo di centralità territoriale e di affidabilità dei servizi appropriati il punto nascita della città, diretto dal primario Umberto Musarra, non fa parte del recente provvedimento adottato dal piano della rete ospedaliera della Sicilianel rispetto della decisione proveniente dal Ministero alla Salute di sopprimere per non aver superato la soglia di 500 parti in un anno i punti nascita di Petralia sulle Madonie, di Santo Stefano Quisquina, Lipari e Mussomeli (unica deroga a continuare ad operare per Licata e Bronte).
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