MESSINA. Il partito che ha presentato il disegno di legge sulla realizzazione del ponte presenterà la mozione di sfiducia nei confronti del sindaco anti ponte Renato Accorinti. Prima dell'estate, il Nuovo Centrodestra proporrà al tavolo delle forze politiche presenti a Palazzo Zanca la mozione di sfiducia nei confronti del sindaco Renato Accorinti. La tregua politica che ha contraddistinto gli ultimi due anni di mandato del primo cittadino, eletto con Cambiamo Messina dal Basso ma votato al ballottaggio in contrapposizione al candidato del centrosinistra Felice Calabrò, da gran parte degli elettori di centrodestra è definitivamente finita. Qualche settimana fa, a lanciare la candidatura dell’attuale presidente dell’assemblea regionale alla poltrona di sindaco Giovanni Ardizzone, era stato il presidente nazionale dell’Udc Gianpiero D’Alia. Adesso arriva l’annuncio di un autorevole esponente del Ncd, il senatore Bruno Mancuso. Il parlamentare spiega: "La giunta Accorinti ha fallito. E' arrivata al capolinea. Se tornassi indietro non proporrei più quell'emendamento che ha concesso a Messina e ai comuni in difficoltà di evitare il dissesto proponendo un piano di riequilibrio". Qualcuno certo si chiede come mai tanto l’Udc quanto l’Ncd non abbiano aderito alle altre iniziative politiche che nei mesi scorsi puntavano alla mozione di sfiducia: dalla mozione depositata da un notaio da un gruppo di consiglieri alla mozione annunciata dai democratici riformisti del deputato Giuseppe Picciolo. DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA IL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE