MESSINA. "E' uno dei momenti più delicati del nostro mandato la mancanza di approvazione del bilancio previsionale 2015 può farci andare al dissesto, noi abbiamo fatto tutto in regola se qualcuno ritiene che abbiamo fatto degli abusi vado in tribunale. Siamo in ritardo e mi scuso, ora speriamo si esiti subito tutto anche per poter pagare gli stipendi". Lo ha detto stamani in una conferenza stampa straordinaria al Comune il sindaco di Messina Renato Accorinti che prima dell'approvazione da parte dei revisori e del consiglio comunale del il bilancio previsionale 2015 annuncia problemi seri per la stabilità economica di Palazzo Zanca. Al sindaco hanno replicato alcuni consiglieri, i capigruppo di Udc e Ncd-intergruppo Area popolare al Comune di Messina, Mario Rizzo e Daniela Faranda, hanno sottolineato: "Le chiacchiere stanno a zero. I fatti sono chiari e ben evidenti a tutti: l'amministrazione comunale, ad oggi, non ha ancora consegnato al Consiglio il bilancio previsionale 2015 e siamo a fine aprile 2016". "L' amministrazione, quindi, non faccia lo scaricabarile - aggiungono - e si assuma tutta la propria responsabilità, considerato che sono al governo dell'ente da ben 3 anni, determinando metodi e tempistiche che si sono rivelati assolutamente fallimentari e dannose per la città. Si abbia, per questi motivi, il dovere istituzionale di non addossare responsabilità ad altri". "Noi consiglieri, solo quando il Bilancio approderà in Aula, ne potremo analizzare il relativo contenuto ed esprimerci nell'interesse della città", concludono gli esponenti centristi".