MESSINA. Il consiglio comunale rischia lo scioglimento se non voterà al più presto il bilancio di previsione 2015. Messina è l' unico Comune d' Italia a non essersi dotato dello strumento finanziario dello scorso anno e questo comporta il rischio di finire in dissesto economico e non ricevere dallo Stato i 70 milioni di euro necessari ad andare avanti e coprire le spese tra stipendi e pagamento di fornitori. In Consiglio sono ore in cui si cercano i numeri per l' approvazione. Al momento gli unici certi di votare sì sono gli esponenti di Forza Italia e di Cambiamo Messina dal Basso. Pd, Udc e Dr hanno fatto capire che non voteranno favorevolmente, al massimo consentiranno di garantire il numero legale per il voto. I numeri sono risi catissimi. Il commissario del Pd Ernesto Carbone, anche se i consiglieri di riferimento hanno già annunciato di voler ragionare con la propria testa, ha segnalato il no del partito a questo bilancio: «Le obiezioni che il Pd adduce non sono pretestuose ma reali. DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA L'EDIZIONE DI MESSINA DEL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE