
MESSINA. «Il sindaco di Messina utilizza il comune come un bancomat, ho trovato altri due viaggi per motivi non istituzionali ma rimborsati dal Comune. Presenterò presto un esposto alla Corte dei conti». Lo dice Giuseppe Trischitta (FI), consigliere comunale di Messina, che qualche settimana fa aveva già denunciato dei rimborsi ottenuti dal primo cittadino per viaggi ritenuti non istituzionali e fra questi il viaggio a Milano per la festa di compleanno del Nobel Dario Fo.
«Negli ultimi due episodi - prosegue Trischitta - Accorinti va a un incontro a Capànnori (Lucca) con una candidata di Rifondazione comunista e si lascia ritrarre con lei per un manifesto. In un'altra occasione si reca a un campeggio, a Bari, organizzato da Sinistra ecologia e libertà. Sono iniziative di partito dove lui va a titolo personale, ma si fa rimborsare dal comune di Messina i soldi. Non sono cifre elevate circa 450 euro, ma è l'atto ad essere grave».
Persone:
3 Commenti
Nino
20/10/2016 10:13
Ma non avete capito nulla di Accorinti? Basta che indossi quella variopinta maglietta e tutto è possibile, tutto gli è concesso e tutto gli si giustifica, compreso il disastro in cui ha portato Messina. Con quella inseparabile maglietta diventa "un super eroe della legalità" e può fare ciò che vuole perché dotato di super poteri.....
Maurizio
21/10/2016 13:19
Accorinti può essere scarso, ma Messina era un disastro ben prima di Accorinti.
Rino
20/10/2016 13:33
Chi stabilisce che va a titolo personale?
Honeste vivere alterum non ledere
20/10/2016 13:58
Perché nelle foto ha sempre una maglietta arancione ?