MESSINA. «Il sindaco di Messina utilizza il comune come un bancomat, ho trovato altri due viaggi per motivi non istituzionali ma rimborsati dal Comune. Presenterò presto un esposto alla Corte dei conti». Lo dice Giuseppe Trischitta (FI), consigliere comunale di Messina, che qualche settimana fa aveva già denunciato dei rimborsi ottenuti dal primo cittadino per viaggi ritenuti non istituzionali e fra questi il viaggio a Milano per la festa di compleanno del Nobel Dario Fo. «Negli ultimi due episodi - prosegue Trischitta - Accorinti va a un incontro a Capànnori (Lucca) con una candidata di Rifondazione comunista e si lascia ritrarre con lei per un manifesto. In un'altra occasione si reca a un campeggio, a Bari, organizzato da Sinistra ecologia e libertà. Sono iniziative di partito dove lui va a titolo personale, ma si fa rimborsare dal comune di Messina i soldi. Non sono cifre elevate circa 450 euro, ma è l'atto ad essere grave».