
PALERMO. «Connettere la Sicilia all’Italia è un obiettivo irrinunciabile e il governo nazionale, grazie alla lungimiranza di Graziano Delrio, l’ha centrato. Adesso è il tempo di valutare con rigore i progetti di fattibilità di attraversamento dello Stretto di Messina, senza dispute ideologiche ma con l’unico obiettivo di connettere la Sicilia al futuro. Che sia il ponte o il tunnel come nella Manica è indifferente, verranno valutati i progetti e poi si deciderà».
Lo afferma il sottosegretario Davide Faraone all'indomani della notizia che il governo nazionale non ha inserito nel Def, il documento di programmazione economico finanziaria, il progetto del Ponte sullo Stretto. Secondo Faraone «collegare la Sicilia all'Italia è una priorità nazionale. L’ha scritto nero su bianco il ministero dei Trasporti che nell'allegato al documento ha inserito un programma dettagliato delle opere e dei programmi prioritari che vanno realizzati in Sicilia da qui al 2030».
Tra le opere c’è la nuova pista di Fontanarossa «che viene annoverata tra gli interventi urgenti, nonostante serva riprendere in mano il progetto». Per Nico Torrisi, amministratore delegato di Sac, che gestisce l’aeroporto, «quest’opera è indispensabile per il territorio: prova ne sia la continua crescita del traffico dei passeggeri sul nostro scalo da novembre 2016 ad oggi (media del +19%, con quasi 8 milioni di utenti nel 2016) e l’attenzione di storiche e nuove compagnie aeree».
Persone:
29 Commenti
geffo
16/04/2017 17:29
Al di la del ponte dovremmo avere le stesse infrastrutture del nord Italia, solo così ci porta essere sviluppo
Roberto
16/04/2017 17:50
Ma cosa deve valutare ??? Le competenze?... Signori miei e' ora di finirla con queste persone succubi di onnipotenza
Marianna
18/04/2017 08:13
Prima dovrebbe essere in grado di farlo...
tio pepe
16/04/2017 18:18
Ma smettila! Finiscila anche Tu di raccontare fesserie, la Verità è che a Roma siete il Nulla sotto vuoto spinto, alle prossime mi butto tutto a DX. Lo Giuro.
gerlando
17/04/2017 13:38
Ma vedi che costoro già sono a destra,ti sembrano "annunci" elettorali di sinistra?
cesare
16/04/2017 18:54
Pensate a sistemare le strade provinciali che sono un percorso di guerra, altro che ponte sullo stretto.
Marc
16/04/2017 21:26
E a quelle dovrebbe pensarci Roma secondo lei?
Davide
16/04/2017 21:51
Ma quando arrivano le elezioni così la finiamo di dover ascoltare sempre le solite minchiate.
titelive
16/04/2017 22:28
Anziché costruire questo ponte, perché queste somme di milioni di euro che verranno spese, non vengono messa a disposizione per la creazione di infrastrutture e strutture nei diversi settori dell'economia in Sicilia.
rosaneroforever
16/04/2017 23:46
E le strisce pedonali a Palermo?
Non vedo non sento ma parlo...
17/04/2017 08:28
A chi l'avete promessa la spesa per il ponte?
Falcoazzurro
17/04/2017 08:33
Una volta i faraoni costruivano piramidi... nel proprio interesse, e tu che vuoi fare col ponte? Cui prodest?
Giuseppe
17/04/2017 09:29
NOI SICILIANI VOGLIONO IL PONTE ! Vogliamo la sviluppo !
Davide
17/04/2017 10:00
Lo hai chiesto a tutti i siciliani uno x uno? Per lo sviluppo aggiornati oramai è tutto digitale.
Carlo52
17/04/2017 18:15
Visto che Lei sembra così convinto che il Ponte significhi sviluppo cosa conosce degli aspetti economici di esso? Quanto costerà? In quanti anni ripagherà il proprio costo? Chi investirà senza sicurezze? pur essendo tecnicamente FATTIBILE è socialmente ed economicamente conveniente oppure ci sono altre vie (del genere Svezia, Norvegia, Giappone) che in alcuni casi hanno rinunciato a ponti bellissimi ma senza costrutto)? Non sarebbe meglio potenziare al massimo traghetti Hovercraft aliscafi ed evitare di traghettare i treni (tanto siamo sempre in Italia)? Prima di urlare che "Noi Siciliani vogliono il Ponte" non sarebbe meglio rifleterci su senza lasciarsi turlupinare dall'ennesimo "Viceministro" che si inventa priorità nazionali a suo piacimento??
Freddy
17/04/2017 20:37
Citare cose che non si conoscono non è indice di correttezza. Hovercraft sono in fallimento. Svezia e Danimarca sono UNITE da un lunghissimo ponte e non più da lenti e inquinanti traghetti. Il Giappone ha costruito una miriade di ponti e tunnel sottomarini UNENDO tutta la nazione da nord a sud ferroviariamente e ancora qui ci sono persone tanto illuminate da dire NON VOGLIAMO il Ponte? Gli aliscafi per portare autotreni? ma che dite. Ma fatemi il piacere. Retrogradi.
tito
19/04/2017 11:06
@freddy lei ha citato tre stati Svezia Danimarca Giappone che sono vessillo di civiltà e progresso. Lei in Sicilia vede civiltà e progresso? Il paragone non tiene.
giannidimenu
17/04/2017 09:36
A poche ore dalle notizie secondo cui nel nuovo DEF sulle infrastrutture ( lavori pubbli insomma) il Governo ha tolto il ponte sullo stretto e l'aereoporto di Catania, questo signore perchè continua aprenderci per i fondelli?
Trapanino
17/04/2017 11:51
Tunnel o ponte indifferente? Certo che, la preparazione tecnica di questo signore lascia di stucco. La differenza invece c'e': sismicita' altissima, correnti e, soprattutto fondali. Niente a che vedere con le condizioni nello stretto della Manica. Dove il tunnel si e' potuto realizzare.
Cesco1
17/04/2017 11:53
Ormai fanno a gara a chi le spara piu' grosse.
Tino
17/04/2017 12:12
Ovunque lo metti...suona!!!! E' incredibile la onniscienza dell'on. Faraone. Interviene su tutto: sulla scuola, sulla sanità, sulle discariche e sul ciclo dei rifiuti, sul riordino delle coste, sull'abusivismo edilizio, sul ponte e sul tunnel...
egle
18/04/2017 16:54
E' un tuttologo del nulla
Vincenzo 42 Torino
17/04/2017 12:18
Il ponte sullo stretto è un'opera superflua se prima non vengono create le infrastrutture, che sono necessarie, in tutta l'isola.Le strade,i collegamenti ferroviari con il resto d'Italia.Chi vuole il ponte è in cerca di voti e lo usa come specchietto per attirare chi non pensa a ciò che serve in Sicilia.Il tunnel in quel punto sarebbe impossibile per le correnti e per posizione sismica.Insomma no al ponte se prima non si realizzano opere pubbliche necessarie allo sviluppo tanto promesso in periodi elettorali.I signori politici si rendano conto personalmente di ciò che serve alla Sicilia e non pensino al ponte.Buona Pasqua.
Torquato Ferrara
17/04/2017 15:14
ovviamente tu parli di strade e ferrovie correlate al collegamento con la Calabria, e non quelle provinciali.
Vincenzo 42 Torino
17/04/2017 17:11
Principalmente quelle. Non voglio far apparire la Sicilia come terzo mondo, ma c'è tanto da fare.
non voto alongi e gelarda
17/04/2017 21:35
prima ci sono altre cose da fare.
viseminara
17/04/2017 22:03
non è un'opera prioritaria prima c'è altro da fare, le statali, le condutture degli acquedotti ...gli invalidi
Marianna
18/04/2017 08:10
Ma quante cretinate stanno dicendo...ma quando arriva l'11 giugno?
Maria
18/04/2017 09:25
Mah...ogni volta ca si scantanu,tirano fuori il Ponte...ma credono che la gente sia cretina?
Giovanni
18/04/2017 09:38
Abbiamo un politico che sinteressa di tutti e di tutto.Ma alla fine non conclude niente.
Marianna
18/04/2017 12:41
Ci prova...
Giacomo
18/04/2017 16:07
A tutti coloro i quali pensano che la realizzazione del ponte sullo stretto sia una spesa superflua, desidero ricordare che già durante il periodo Berlusconi i FONDI EUROPEI erano già disponibili per la realizzazione dell'opera. Per chi non lo sapesse, questi soldi una volta stanziati per la realizzazione delle infrastrutture, vengono comunque utilizzati altrove, probabilmente per realizzare infrastrutture al Nord, vedi la Tav ed altro. Non lamentiamoci se l'Italia procede a due velocità, il Sud restera sempre indietro. E' pur vero che la nostra viabilita autostradale non è efficiente al massimo in alcuni tratti, ma per migliorarla non occorreranno certamente tanti anni come la realizzazione del ponte che richiederà invece molti anni, almeno che inizino la costruzione. Ricordo, inoltre, che l'autostrada Salerno -Reggio Calabria è stata ultimata e che arrivati a Messina bisogna fermarsi per attendere il traghetto. Roba del terzo mondo!
guido guber
18/04/2017 16:42
Il ponte sullo stretto non lo vuole nessuno perché non serve a niente. Sbarcati in Calabria ci vogliono ancora circa 500 km per raggiungere Napoli e circa 800 per Roma. Pochi quelli che si avventurano in un viaggio simile. Può servire al trasporto pesante su gomma ma per tutti la soluzione sta nelle navi veloci che colleghino, a prezzi onesti, i porti siciliani ai principali porti italiani. Il ponte sullo stretto è diventato, da tempo, uno spot elettorale del governo in carica. E questa volta lo spottone l'ha fatto Faraone!
vito
18/04/2017 22:41
Ricordo che da Roma ad Aosta o il Friuli, equivale lo stesso percorso che va da Roma in Sicilia. Mi spieghi qualcuno perché le ferrovie al nord collegano tutte le città, e le città della Sicilia non sono collegati affatto? Qualcosa non funziona quando si fanno delle scelte politiche per finanziare infrastrutture al nord o al sud. Smettiamola di penalizzare sempre il sud Italia special modo il profondo Italia. Sono stato sempre d'accordo per la realizzazione del ponte, purché si realizzano quelle infrastrutture spalmate in tutta la Sicilia, da Catania a Trapani da Agrigento a Messina da Palermo a Siracusa a Caltanissetta da Ragusa a Enna. Nessuna provincia deve essere esclusa dal programma di ammodernamento di grandi infrastrutture ad esempio, ferroviario. Sappiamo benissimo che la provincia di Trapani e stata tagliata fuori dal programma di ammodernamento delle ferrovie, anzi vogliono che si elimini quello che ancora funziona anche male volutamente per strategia politica.
vito
18/04/2017 18:05
Nessuna parla che tra qualche anno la stazione ferroviaria di Trapani verrà automatizzata, quindi senza personale. Invece no. Dobbiamo rilanciare la linea ferroviaria Palermo - Trapani. Stanno facendo perdere una linea ferroviaria che funzionando bene e velocizzando le corse, sarebbe un tratto ferroviario che tanti turisti e pendolari prenderebbero volentieri. La Sicilia occidentale è tagliata fuori dal nuovo ammodernamento ferroviario in atto in Sicilia. Dispiace molto che i nostri rappresentanti politici locali regionali e nazionali permettono tutto ciò. Nessun politico si è interessato che tutto ciò non avvenga, nessuna interrogazione per ammodernamento delle ferrovie nel trapanese. Come cittadino del trapanese mi vergogno di questi politici locali che ci rappresentano non spendono una parola in favore della loro terra dove molti vivono e calpestano quotidianamente. La linea ferroviaria Alcamo diramazione - Trapani via Milo ci hanno fatto credere che doveva riaprire, risultato crediamo che potrebbe essere a rischio anche Alcamo diramazione Trapani via Castelvetrano. Nessun politico spende una parola per tutto ciò non avvenga. Intanto la ferrovia in provincia di Trapani sta scomparendo. POLITICI DATEVI DA FARE PER LA VOSTRA TERRA DOVE VIVETE. FATE SI CHE PORTIATE TURISMO ANCHE CON INFRASTRUTTURE FERROVIARIE VELOCI. NON SIATE SORDI.
Giacomo
18/04/2017 18:12
Non è colpa nostra se l' Italia è stretta e lunga.
antonino
18/04/2017 19:09
Eccone un'altro che ancora crede alle Favole. Prima definire tutte le opere incompiute, che abbiano un fine sociale valido, poi sistemazione di tutte le infrastrutture necessarie ad una buona viabilità in Calabria ed in Sicilia e dopo si potrà programmare questo fantomatico ponte.
loki
18/04/2017 19:45
io aspetto il teletrasporto, forse si fa prima.
Enrico
18/04/2017 19:49
Ho 56 anni. Quando ne avevo appena 5 un anziano mi disse he il ponte sullo stretto non si farà mai ! Aveva ragione !!!
carlo
19/04/2017 13:34
Il ponte sullo stretto è una SPESA INUTILE. Il ponte non risolve i problemi della Sicilia, Solo Dio può liberarci dalla mafia e dalla delinquenza organizzata.
enzo da cast.di stabia
19/04/2017 15:56
MA CHE PONTE E PONTE PENSATE AD AGGIUSTARE LE STRADE IN TUTTA LA SICILIA. DOPO NE PARLIAMO.....MA DOPO....
vito
19/04/2017 17:25
Concordo Enzo. Sono siciliano doc. Prima di tutto non solo le strade, ma treni veloci per collegare tutte le province special modo la provincia di Trapani la quale tagliata fuori dall'ammodernamento ferroviario. POI SI PENSERÀ AL PONTE.
Giancarlo
02/05/2017 12:45
Il PD dovrebbe impegnarsi seriamente alla Costruzione del Ponte sullo stretto perché sarebbe un'opera che potrebbe risollevare le sorti del Sud Italia ed inoltre con il pagamento del pedaggio di finanzierebbe da solo. Se considerate che mediamente si spendono 80 euro tra andata e ritorno, immaginate se ci fosse un'infrastruttura come il Ponte sullo Stretto quanto aumenterebbe il flusso di veicoli che attraversano lo stretto e come ri potrebbe davvero rilanciare l'Economia Turistica della Sicilia e della Calabria. Il Ponte di Messina dovrebbe essere la madre di tutte le opere pubbliche dell'Italia e Renzi come ha completato la Salerno Reggio Calabria dovrebbe prendersi l'impegno di costruire il Ponte sullo Stretto