MESSINA. Anche il sindaco di Messina Renato Accorinti aderisce alla staffetta della sciopero della fame per sostenere la discussione in aula e la fiducia sulla legge dello Ius Soli. "La dignità dell'essere umano non può essere intaccata dalla paura delle differenze di razza, cultura e religione - dice Accorinti - e la strada dei diritti è tracciata nel cammino della storia in modo inequivocabile e non è più possibile tornare indietro. È necessario, quindi, dare una spallata a tutti i pregiudizi". Accorinti si unisce all'appello dei senatori Manconi, Ferrara e Corsini e lo rivolge, come insegnante, a tutti i docenti ed educatori e, come sindaco, a tutti i sindaci e agli amministratori italiani invitandoli, a sua volta, ad aderire allo sciopero promosso dai novecento insegnanti italiani, al quale hanno già risposto il ministro Del Rio, i sottosegretari Rughetti e Della Vedova e decine di senatori e deputati.