LIPARI. Alle Eolie cresce il partito del non voto, in vista delle elezioni Regionali. La "crociata" è partita dall’isola di Vulcano, dove i genitori dei 21 alunni della scuola media con un video diffuso hanno annunciato che non si recheranno alle urne.
«Il ministero della pubblica istruzione - dice Danilo Natoli, genitore - non ci ha ancora accordato l’accorpamento di due classi. Vorrebbe che i nostri 21 ragazzi facessero lezione in un’unica classe, tutti insieme».
Fatto sta che dall’inizio dell’anno gli alunni non si recano a scuola e fanno lezione all’aperto, nel giardino del plesso del piano. Proteste anche ad Alicudi e Filicudi dove nel Cpe (centro preparazione esami) non vi sono ancora tutti gli insegnanti, mentre a Lipari 44 studenti fanno lezione in una sola classe e i genitori sono in fermento.
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