La campagna elettorale per le comunali si gioca anche sui lavori del Ponte sullo Stretto. In assenza di un governo politico a Roma a Messina c’è chi gioca la carta dell’imponente viadotto tra Sicilia e Calabria. Tra i favorevoli al Ponte e non da adesso Cateno De Luca di Sicilia Vera e Pippo Trischitta di Messina Splendida che nel programma elettorale hanno un punto in comune nonostante se le stiano «dando» da settimane di santa ragione.
Trischitta: «Sono sempre stato favorevole alla costruzione del Ponte sullo Stretto, una tela di Penelope che oggi riprendono a tessere anche quegli schieramenti che in passato erano ideologicamente e fattivamente contro – ha dichiarato Trischitta - farò l’impossibile per farlo realizzare, ma in questo momento la questione urgente è quella di dotare Messina di opere infrastrutturali per ridare alla città un volto nuovo rispetto a quello sbiadito e degradato nel tempo, che è sotto gli occhi di tutti». Secondo il candidato di Splendida Messina, quindi, la via più razionale per arrivare alla costruzione del Ponte sullo Stretto è quella di avviare prima il percorso di attuazione delle opere infrastrutturali a esso connesse, vale a dire: opere stradali, opere ferroviarie e collegamenti marittimi.
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