
"Siamo arrivati al capolinea, tra qualche settimana dovremmo incardinare le procedure per la dichiarazione dello stato di dissesto della Città Metropolitana, è un problema che riguarda tutti gli istituti e che ormai non è più procrastinabile". Sono le parole del sindaco di Messina, Cateno De Luca che ieri mattina ha incontrato l’assessore regionale Marco Falcone.
La scelta del primo cittadino va in linea con le dichiarazioni dell’ex commissario della Provincia Filippo Romano che più volte aveva annunciato il de profundis dell’ente. Già nello scorso mese di novembre De Luca aveva avvertito su un possibile default.
Non ci sarebbero, dunque, più strade da percorrere per il risanamento finanziario.
Intanto, ieri, al Comune, il Movimento Cinquestelle ha festeggiato il passaggio a norma della costituzione della sedicesima Autorità portuale italiana: quella con capofila Messina insieme a Milazzo, Villa San Giovanni e Reggio Calabria.
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Persone:
6 Commenti
tonino
18/12/2018 09:46
Ah sì? E allora perché ti sei candidato?
telonius
18/12/2018 11:24
E dopo Catania e Messina, toccherà a Palermo dichiarare dissesto finanziario... Siamo al default, malgrado il patto di stabilità... O ricominciamo a stampare moneta oppure possiamo chiudere la pubblica amministrazione...
Francesco Visalli
18/12/2018 14:34
Palermo è la città meno indebitata tra le grandi città (più di cinquecento mila abitanti) prima di Palermo dovrebbero fallire nell'ordine Torino,MIlano,Napoli,Roma, Genova.
Nino
18/12/2018 13:03
Messina come Catania unite dal default , entrambe le città amministrate da giunte di sinistra con sindaci compagni che si credevano dei "super eroi" (come si crede Orlando a Palermo) mentre in realtà hanno condotto quelle città al fallimento. Lo stesso fallimento guadagnato da quelle sinistre radicali che hanno appoggiato e voluto Bianco e Accorinti ( ma anche il disastro Crocetta alla scorse regionali) e che ormai sono in caduta libera ovunque.
Mario
18/12/2018 14:01
Ncatinati Cateno.
Tano
18/12/2018 14:18
C'è un po' di confusione, il default è della Provincia non del Comune......
Francesco Visalli
18/12/2018 14:44
Su ogni residente dei maggiori Comuni italiani (neonati inclusi) grava mediamente un debito di 1.604 euro nei confronti dell’amministrazione locale. L’indebitamento pro-capite è maggiore a Torino (4.082 euro), Milano (3.158 euro), Napoli (2.732 euro), Roma (2.171 euro) e Genova (2.010 euro).Palermo ha un debito di 473 euro pro capite.Informarsi prima di scrivere stupidaggini