Il custode di un campo sportivo ha minacciato la notte scorsa il suicidio, dopo che il sindaco di Messina, Cateno De Luca, lo aveva sorpreso intento a guardare la Tv, pubblicando foto e video sulla sua pagina Facebook dove aveva annunciato anche la richiesta di licenziamento per il dipendente pubblico. «Stamattina ho ricevuto privatamente il custode - dice De Luca - All’incontro era presente anche la moglie e la figlia. Ci siamo chiariti, fermo restando che c'è una procedura che sarà seguita e lui potrà difendersi nelle opportune sedi; di certo non starò con il fucile puntato. Una cosa però deve essere chiara: non posso permettere che le nostre strutture comunali versino in tali condizioni di degrado, né tanto meno che i dipendenti percepiscano lo stipendio senza svolgere le proprie mansioni». «Non vorrei - prosegue - che passi il messaggio che De Luca è il carnefice e gli altri siano agnelli sacrificali. Quando mi sono presentato ai messinesi, ho garantito una radicale opera di riordino della macchina amministrativa, troppo ingolfata da logiche clientelari, che ne rallentano enormemente gli ingranaggi, a scapito delle tasche e dei servizi al cittadino». "Dunque - conclude De Luca - ecco un avviso per i naviganti: se qualcuno ritiene di continuare a fare i propri comodi, senza essere beccato dico: il tempo è scaduto perché l’azione è ormai avviata, in relazione a quelli che sono i corretti rapporti da mantenere con la pubblica amministrazione e i tributi da pagare».