«Diamo il via all’abbattimento di queste 34 baracche all’interno di un progetto molto più ampio di riqualificazione urbana e di decongestionamento della città di Messina, cioè la realizzazione della nuova via don Blasco. Azioniamo le ruspe per eliminare una vergogna abitativa storica di dimensioni nazionali». Lo ha dichiarato l’assessore regionale alle Infrastrutture Marco Falcone partecipando, oggi a Messina, all’avvio dei lavori di demolizione delle Case d’Arrigo nell’ambito del risanamento delle vecchie baracche del capoluogo peloritano. In luogo delle abitazioni demolite, verrà realizzato il collegamento fra viale Gazzi e via don Blasco, fornendo così ai mezzi pesanti un nuovo itinerario per raggiungere gli imbarchi sullo Stretto. «Il piano – prosegue Falcone - è stato finanziato con ben 25 milioni e oggi, dopo un rallentamento per la bonifica dagli ordigni bellici, i lavori proseguono. Il Governo Musumeci, in sinergia con l’amministrazione del sindaco Cateno De Luca, l’Arisme e l’Agenzia per la Coesione, imprime una svolta storica allo sbaraccamento di Messina e alla consegna di nuovi alloggi alle famiglie che vivevano nei rioni degradati. Messina – conclude l’assessore - deve finalmente avere la dignità e il prestigio che merita».