Coronavirus, De Luca al porto di Messina: "Istituiremo una banca dati, per sbarcare bisognerà registrarsi"
"Faccio tutto questo perché non si può mettere a repentaglio la salute dei nostri cittadini che stanno a casa e poi tutto viene vanificato da decine di persone che arrivano senza controlli". Lo dice il sindaco di Messina Cateno De Luca che ha mantenuto l'impegno preso questa mattina: si è recato al porto davanti agli imbarcaderi della Caronte e Tourist per verificare chi scende dalla nave. "Dal Viminale hanno detto - prosegue De Luca - che chi è sbarcato ieri aveva le giuste certificazioni allora me le forniscano. Mi dicano ad esempio di quella Renault 4 che noi dopo abbiamo fermato dopo l’arrivo e dove c'erano artisti di strada: che motivo impellente avevano di venire dalla Francia in Sicilia in questo momento e dove si sono messi in auto quarantena? Le nostre comunità rispetto alle altre sono più fragili e se ci dovessero essere gli stessi malati del Nord qui sarebbe una tragedia. Aspetto che qui venga un rappresentante dello Stato che trovi una soluzione". De Luca ha annunciato la firma di un'ordinanza che entro 48 ore istituisce una banca dati nella quale bisognerà registrarsi se si vuole sbarcare a Messina.