«Dopo l'audizione dell’Asp di Messina si è riunito l’ufficio di presidenza della Commissione ambiente della Camera per fare il punto sul percorso parlamentare della proposta di legge per cancellare le baraccopoli della città dello Stretto, il cui approdo in Aula a Montecitorio sarebbe previsto per il 16 novembre. Con mio grande stupore e dispiacere ho dovuto constatare che i capigruppo del Movimento 5 Stelle, del Partito democratico e di Italia Viva hanno chiesto di rinviare tutto, a data da destinarsi, accampando la scusa dell’inizio della sessione di bilancio».
Così in una nota Matilde Siracusano deputata nazionale di Messina di Forza Italia. «Nonostante - prosegue Siracusano - gli annunci del governo, è a nostro avviso davvero improbabile che la manovra possa arrivare alla Camera prima del 16 novembre, e secondo Forza Italia si può tranquillamente procedere nell’esame di questa pdl, magari rinunciando a qualche audizione e velocizzando, così, l’iter. Se la maggioranza ha una posizione pregiudiziale, questo mese si rischia di fallire l’appuntamento con l’Aula. Ciò vuol dire allungare incredibilmente i tempi per l’approvazione della legge in questo ramo del Parlamento. Io credo che sia un pericolo e una sciagura per Messina e per i suoi cittadini. Ogni mese di ritardo è un mese in più in cui condanniamo 8 mila persone a vivere in condizioni disperate, tra fogne e tetti in eternit. Chi vuole tutto questo si assuma la responsabilità politica delle proprie scelte».
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