
Dal punto di vista dell’attraversamento stabile dello Stretto di Messina, «per dar seguito all’impegno del Governo, si dovrebbe dovrebbe procedere con la redazione di un progetto di fattibilità tecnica ed economica per le due opzioni evidenziate». Lo ha detto il ministro delle infrastrutture e mobilità sostenibili in audizione alle commissioni riunite Ambiente e Trasporti della Camera sull'attraversamento stabile dello Stretto di Messina.
«La prima fase potrebbe concludersi entro la primavera del 2022 per avviare un dibattito pubblico e pervenire una scelta condivisa e evidenziare nella legge di bilancio 2023 le risorse».
Parallelamente all’iter per l'attraversamento stabile dello Stretto di Messina, «abbiamo l'intenzione di procedere con una serie di azioni che possono aiutare i cittadini e le imprese a migliorare benessere e competitività». In particolare, ha indicato il ministro, «da un lato la riqualificazione del naviglio per trasbordo ferroviario con 2 nuove navi con l’ibridizzazione di tutta la flotta con tecnologia cold ironing di ultima generazione ed infrastrutture a terra; rinnovo del materiale rotabile ferroviario con 12 nuovi treni accoppiabili in configurazione multipla e inserimento di batterie su 16 locomotori che eliminerebbero la trazione diesel e velocizzerebbero fino a un’ora già dalla prossima estate il trasbordo; riqualificazione del naviglio veloce passeggeri con l'acquisto di 3 mezzi navali di nuova generazione con la Propulsione NLG/Elettrica e rinnovo delle flotte navali private; riqualificazione delle stazioni ferroviarie RFI di Messina, Reggio Calabria e Villa S. Giovanni; potenziamento e riqualificazione degli approdi e delle stazioni marittime».
Tra le iniziative per migliorare l'attraversamento dello Stretto di Messina nell’attesa della scelta definitiva sull'attraversamento stabile, si punta a «migliorare la collaborazione istituzionale, attraverso l'istituzione di un tavolo di natura tecnico-politica ma anche della società civile per la gestione dell’intero processo di realizzazione delle proposte individuate. Ho già contattato i presidenti della Regione Calabria e Sicilia, potrebbero essere coinvolte le città metropolitane, le autorità portuali, comitati di associazioni di categorie», ha detto.
Tutti gli interventi che verranno attuate parallelamente al progetto di fattibilità per l'attraversamento stabile dello Stretto di Messina per velocizzare l’attraversamento ferroviario e veloce dei passeggeri «sono già finanziato attraverso il fondo complementare o la nostra proposta di Fsc 21/27 o attraverso risorse statali o il Pnrr: complessivamente si pianificano interventi per mezzo miliardo».
Il cronoprogramma, ha precisato il ministro, parte dall’istituzione di un gruppo di lavoro permanente entro l’autunno 2021, fino al completamento del programma entro il 2025: «un programma sicuramente ambizioso ma realistico», ha aggiunto.
Persone:
16 Commenti
Loki
04/08/2021 09:45
progetto di fattibilità: ci sono i soldi ! si non ci sono i soldi ! no. nel frattempo si fa quel che si può.
Ignazio
04/08/2021 17:50
pane e nutella?
Nic
04/08/2021 09:47
Si si ci crediamo. Mi spiace per il giornalista che ha dovuto perdere mezz'ora del suo tempo per scrivere questo articolo e le parole del Ministro ( parole alle quali pure Giovannini non crede)
Giuseppe Ciolino
04/08/2021 10:39
Le solite proposte da sotto l'ombrellone che sento da cinquant'anni...prima dovete realizzare l'A/V sulla Messina Trapani la Messina Siracusa e la Palermo Catania e sistemare le relative autostrade. Con i ritmi dei lavori in Sicilia, ne riparleremo tra qualche secolo.
Ignazio
04/08/2021 17:51
invece ad Agrigento già abbiamo le 8 corsie..
Giuseppe Ciolino
04/08/2021 21:23
Allora potete correre le gare di atletica leggera :-)))
Gaetano50
04/08/2021 10:49
Prima del ponte dovrebbero fare le infrastrutture come autostrade, strade e raddoppi ferroviarie.
Serge
05/08/2021 08:04
Invece di ripetere sempre questa cantilena che sa tanto di dietrologia e disimpegno della politica, mi spieghi bene perchè. PERCHE' bisogna aspettare che vengano realizzate altre infrastrutture prima di realizzare quella che è OGGETTIVAMENTE un'opera fondamentale per il rilancio dell'economia e del turismo di questa Isola? Prima di fare...etc.etc...è il tormentone di certa politica (ovviamente di sinistra) che non ha nessuna capacità di fare e nessun interesse affinché la Sicilia progredisca e si renda emancipata da certi (interessati) aiuti dello Stato. Non faccia da sponda a questi cattivi maestri.
Thore
04/08/2021 11:01
Sarebbe un grande passo in avanti per lo sviluppo economico della Sicilia, mo’ i fatti prego, basta con le parole.
Davide
04/08/2021 11:40
Quando la smetterete di dire che serve "ben altro" di fronte alla proposta di una grande opera, forse un giorno ci toglieremo l'anello dal naso, ed avremo sia la grande opera che il ben altro da voi difeso...il ponte, anche solo ipotizzarne la costruzione, porta al ripensamento in positivo di tutto il sistema trasportistico siciliano, ci collega col mondo e non saremo solo bacino d'utenza per le imprese del nord! Potremmo intercettare i flussi dall'Africa, che crescerà presto, e della via della seta... Ponti siffatti proprio per la loro funzione strategica nazionale vengono realizzati anche su territori poveri nel mondo (in Cina ad esempio si fanno anche in aree desertiche), altrimenti aree sottosviluppate senza infrastrutture resterebbero sempre nel limbo e, come noi, non emergerebbero mai dalla loro marginalità. Ricordo che il Golden gate, nella martoriata San Francisco (a livello sismico), si realizzò proprio nel bel mezzo di una crisi economica colossale eppure oggi tutti noi lo ammiriamo...beh un giorno potremmo ammirare anche il nostro pensando allo straordinario impulso, anche a livello simbolico, di cui sarà latore per l'economia della nostra terra. Solo pretendendo che si facciano certe grandi opere la smetteranno di prenderci in giro con dichiarazioni vacue che rinviano solo la decisione prendendo tempo per non fare ciò che al Nord non piace ... perché perderebbero la loro colonia...in un paese normale si dovrebbe fare il tifo per lo sviluppo di tutto il paese e non tenere volutamente indietro una regione per farne sviluppare un'altra...(vedansi le scelte sui porti al nord per intercettare i flussi del canale di Suez a noi ben più vicino).
alias
04/08/2021 11:56
In nessun ponte sospeso a grande campata, neppure in quelli realizzati nel 2018 e nel 2019, è stato possibile istallare una ferrovia. E si tratta di ponti con una campata molto più piccola rispetto a quella prevista per il ponte di Messina (3.300 mt!). Si pensi piuttosto a migliorare le reti autostradali e ferroviarie dell'isola, vero "collo di bottiglia" dell'economia siciliana.
Augusto Marinelli
04/08/2021 12:21
Sarebbe opportuno ricordarsi che la costruzione di un eventuale ponte, senza considerare i problemi di altra natura che non è il caso qui di ricordare, distruggerebbe l'ecosistema delicatissimo dell'intera area.
Fed
04/08/2021 13:30
Abbiamo distrutto un pianeta e adesso mi venite a dire che non volete il ponte perchè distrugge l'ecosistema, bene allora da domani basta tecnologia, basta supermercati, basta negozi...basta tutto! Ogni processo che porta alla creazione di qualcosa materiale sia grandi che minime quantità produce inquinamento...Ma fatemi il piacere......
Standard
04/08/2021 21:09
Ah dici rutta pi rutta rumpemula tutta..... Che bel ragionamento, complimenti, scommetto che cammini con la macchina a carbone anche per fare 100 metri e non hai idea di cosa sia la differenziata.......
Sigfrido
05/08/2021 08:10
@augusto martinelli, baaastaaaaaaaaaaa. C'è sempre un motivo per non fare niente e nel frattempo l'Italia vola, l'Europa vola, il Mondo vola. In Italia i treni funzionavano bene eppure al Nord hanno realizzato in poco tempo l'alta velocità. Noi per andare da Palermo a Messina ci mettiamo 3 ore, quanto da Napoli a Milano. Le autostrade erano efficienti eppure al Nord hanno fatto la quarta e la quinta corsia. Noi per andare a Punta Raisi, rischiamo di rimanere incolonnati già da Via Belgio e perdiamo l'aereo. E ancora facciamo dietrologia tipicamente terrona...lei pensa al delicatissimo ecosistema...ma per favore, cavolo!
Standard
05/08/2021 09:17
Sigrfrigo hai detto bene..... Già funzionavano! Noi qua prima di farci false speranze dovremmo avere qualcosa che funziona......
davide
04/08/2021 12:59
Dai, oramai che la pa-ct è stata tutta risistemata,la pa-ag anche, il doppio binario realizzato perché no?
Torres
04/08/2021 13:10
Ben detto Davide, tutto sistemato ,ora passiamo al ponte, ma non ne hanno vergogna a dire sempre le solite cazzate!!!
Mario
04/08/2021 13:01
E ci risiamo quando c'è aria di elezioni riparliamo del Ponte. Ci ha provato Cancellieri prima. Finitela la gente è stanca di sentire corbellerie ha altri problemi.
Pietro/rosanero
04/08/2021 14:02
MA QUANTI PROGETTI SONO STATI FATTI NEGLI ANNI ? PENSO CHE CON I SOLI SOLDI DEI PROGETTI , OGGI AVREMO FORSE DUE PUNTI VERI , NON SULLA CARTA .
Salvatore
04/08/2021 14:45
Parole, parole, soltanto parole, parole per noi
Batman
04/08/2021 19:44
L'uomo sarà la distruzione della ns terra..
Erny
04/08/2021 22:25
Progetto di fattibilità...sostituisci la prima A con una O e capirai cosa è il ponte sullo stretto.
Francesco
05/08/2021 07:53
Andiamo a comprare il pane che è meglio
giuseppe Daricello
05/08/2021 09:42
Ma sto Giannini non ha rossore? crede di farsi pubblicità sparando assurdità ?