Eruzione Stromboli, sette norme di comportamento: lontani da porte e finestre, ecco cos'altro fare
A Stromboli è allarme. Lo lancia il sindaco Riccardo Gullo. «I bollettini diramati dall’Ingv – spiega il sindaco Riccardo Gullo - in data odierna, resi disponibili dalla piattaforma Gecos del Dipartimento Regionale della Protezione Civile, hanno comunicato che il cratere dello Stromboli è stato interessato da due flussi piroclastici che si sono incanalati lungo la Sciara del Fuoco. Allo stato attuale si osserva una colata lavica ben alimentata che ha raggiunto la costa. Persistono condizioni di instabilità alta nell’area craterica».
Le norme di comportamento
Il Dipartimento della Protezione Civile della Regione Siciliana, a seguito dell’attività vulcanica in corso a Stromboli, ribadendo l’avviso del Sindaco di Lipari, invita ad attenersi alle seguenti norme generali di comportamento. Ricorda che in caso di eruzione possono seguire ricaduta di balistici (cenere, pietre, massi) e/o onde di maremoto. 1. Adottare la massima cautela tenendosi informati sull’evoluzione dei fenomeni vulcanici in atto. 2. Non uscire da casa e allontanarsi da porte e finestre, in quanto lo spostamento d’aria causato dall’esplosione potrebbe rompere i vetri, e ripararsi sotto un tavolo o un muro più spesso evitando di ricoverarsi sotto verande e tettoie. 3. Seguire scrupolosamente le indicazioni date dal personale in caso ci si trovi presso alberghi e/o locali pubblici. 4. Proteggersi la testa, la bocca, il naso e gli occhi dalla cenere, cercando riparo possibilmente all’interno di un edificio in caso di pericolo. 5. Proteggersi la bocca, il naso e gli occhi dalla cenere, cercando riparo sotto tettoie, verande coperte o balconi, o lungo i muri degli edifici se ci si trova all’aperto; 6. Allontanarsi rapidamente dalla costa verso il largo se ci si trovi in barca. 7. Attendere il personale addetto ai soccorsi che provvederà al tuo trasporto in area sicura se a mobilità ridotta.