Messina

Domenica 22 Dicembre 2024

L'Europa dice sì al Ponte sullo Stretto: «Se c’è un progetto solido, pronti a finanziare i primi lavori»

Matteo Salvini con la commissaria europea ai Trasporti Adina Valean

La Commissione Europea sarebbe «onorata» di aiutare concretamente l’Italia nell’avvio del Ponte sullo Stretto, a patto siano formalizzati un solido piano finanziario e un progetto definitivo. Lo ha detto la commissaria ai Trasporti Adina Valean al vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini. Salvini e Valean, ospiti dall’ambasciatore Stefano Verrecchia, hanno parlato alla vigilia del Consiglio dei ministri dei Trasporti Ue. «Siamo pronti a compiere i prossimi passi per il Ponte sullo Stretto - ha detto Valean - per finanziare la prima fase degli studi di fattibilità in presenza di un progetto solido».  Tra le altre cose, Valean ha ringraziato l’Italia per il supporto ai «Corridoi di Solidarietà» europei per l’Ucraina e ha confermato l’attenzione della Commissione sul tema del traffico al Corridoio del Brennero e sul completamento della Tav Torino-Lione e del Tunnel di Base del Brennero. Salvini ha colto la palla al balzo per fare il punto sul Ponte. «In manovra - ha detto - abbiamo rispristinato la società. Io mi assumo l’onore e l’onere di dare indicazioni, poi ci sono ingegneri che lavorano, hanno lavorato e lavoreranno sul progetto. Penso che sia un’opera fondamentale per unire la Sicilia al resto d’Italia e l’Italia al resto d’Europa, crea lavoro vero. Spero che non ci siano i professionisti del no per bloccare queste e altre opere. Se tutto va come mi auguro e come l’Italia si augura, entro due anni partiremo con i lavori». «Io faccio quello che serve all’Italia. Non quello che è popolare», ha risposto Salvini a una domanda su quanto sia impopolare il Ponte sullo Stretto al Nord. «È un’infrastruttura che non unisce Sicilia a Calabria ma l’Italia al Nord Europea. Il Ponte sullo Stretto di Messina, collegamento stabile fra Sicilia e il Continente, è qualcosa che è priorità per me, per il governo, per milioni di italiani, ed è estremo interesse per la Commissione europea, per molti colleghi di altri Paesi che lo vedono come un completamento di un corridoio europeo fondamentale come quello che unisce il Mediterraneo alla Scandinavia». «Congratulazioni al ministro Salvini - ha commentato il presidente della Regione Siciliana Renato Schifani - per l’appoggio concreto ottenuto dal commissario europeo ai Trasporti, Adina Valean, alla realizzazione del ponte sullo Stretto di Messina. È un traguardo da noi tanto ambito, indispensabile per conferire finalmente alla Sicilia il ruolo che merita, quello di regione europea moderna al centro del Mediterraneo». Soddisfazione ha espresso Matilde Siracusano, deputato messinese e sottosegretario ai Rapporti con il Parlamento. «Dall’Unione Europea - ha dichiarato - arriva un’importante presa di posizione in merito alla realizzazione del Ponte sullo Stretto di Messina. Il centrodestra ha vinto le elezioni politiche anche rilanciando il tema delle grandi opere e del collegamento stabile tra Sicilia e Calabria. I primi passi del governo guidato da Giorgia Meloni vanno in questa direzione». Siracusano ha aggiungo che «Adina Valean ha confermato l'inclusione del Ponte sullo Stretto all’interno delle reti trans-europee di trasporto (Ten-T) ed ha chiarito i prossimi passi. L'Unione aspetta un progetto solido per finanziare la prima fase di fattibilità. Un’ottima notizia per l’Italia, per il Sud, per la Sicilia e per la Calabria. L’esecutivo ha intrapreso un preciso percorso - è già stato istituito un tavolo tra il Ministero delle Infrastrutture e le Regioni coinvolte - ed è deciso ad andare avanti per realizzare finalmente un’opera strategica che cambierebbe la storia del Mezzogiorno». «Come già al ministero dell’Interno - ha commentato Nino Minardo, presidente della Commissione Difesa della Camera, leghista siciliano - anche alle Infrastrutture si impone il metodo Salvini: buonsenso e concretezza al governo. Il via libera dell’Europa per la realizzazione del Ponte sullo Stretto e la disponibilità al co-finanziamento sono un importante successo del ministro Salvini». E un altro esponente leghista, il vicepresidente della Regione Luca Sammartino, a proposito del via libera da Bruxelles, ha detto che «si tratta di un autorevole riconoscimento dell’importanza di un investimento cruciale per lo sviluppo della Sicilia. Grazie a Matteo Salvini per il grande lavoro svolto in questa direzione». Per Sammartini «la presa di posizione dell’Europa è il frutto della decisione e della coerenza con le quali il ministro delle Infrastrutture sta difendendo e rilanciando il progetto del Ponte. Un progetto che, una volta realizzato, porterà enormi benefici ai siciliani». Per Marianna Caronia, capogruppo della Lega-Prima l’Italia all’Assemblea regionale siciliana, «l'avallo al Ponte nello Stretto da parte della Commissione Europea è un fatto di straordinaria importanza del quale va dato merito al ministro alle Infrastrutture Matteo Salvini. L’opera strategica per chiudere il corridoio 1 Palermo-Berlino toglierà la Sicilia dall’isolamento e consentirà di avere standard europei sia nello scambio delle merci che nel traffico passeggeri. L’ingegneria italiana e il know how conosciuti in tutto il mondo, dove le nostre imprese realizzano grandi infrastrutture con design, tecnologia e maestranze di primissimo livello, ora potranno essere messi al servizio del nostro Paese per un’opera che sarà anche di forte impatto attrattivo».    

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