Il Consiglio comunale di Lipari ha approvato il bilancio di 32 milioni di euro con i «botti» di fine anno tra opposizione e maggioranza. Il gruppo di minoranza capeggiato da Gaetano Orto ha preannunciato ricorsi perché la documentazione per poter visionare gli atti relativi allo strumento finanziario non è stata messa a disposizione entro i 15 giorni previsti dalla convocazione della riunione. Il sindaco Riccardo Gullo, dopo l’approvazione, guarda con fiducia all’immediato futuro. «Il primo segnale – dice - è giunto per il tribunale che non sarà soppresso e dopo la proroga puntiamo alla stabilizzazione. La Camera ha anche approvato l’istituzione di un fondo nazionale e commissione bicamerale per il contrasto agli svantaggi derivanti dall’insularità. Si tratta di una dotazione di 2 milioni per il 2023 e fino al 2025. Ora passerà al vaglio del Senato. Con i fondi del bilancio penseremo subito al quotidiano e quindi alle tante buche nelle strade e ai rifiuti ingombranti depositati selvaggiamente nelle zone alte con l’installazione di telecamere e l’ingaggio di guardia ambientali». «La vera sfida – aggiunge – saranno i porti e il ripascimento delle spiagge. Per Porti abbiamo ottenuto il finanziamento e ora si deve fare la gara. Per Marina Lunga (da discutere insieme al porto), Canneto, Acquacalda, Filicudi e Vulcano sarà una bella sfida, ottenuti tutti i pareri».