Il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, e l’assessore regionale alle Infrastrutture e alla mobilità, Alessandro Aricò, presenteranno la nuova rete integrata dei servizi di trasporto pubblico marittimo con le isole minori. All’incontro che si terrà alle ore 11 nella sala Alfano a Palazzo d’Orléans a Palermo, saranno presenti anche l’amministratore delegato di Liberty lines, Carlo Cotella, e i sindaci dei Comuni delle isole minori.
E i primi cittadini sul caro aliscafi per i pendolari si sono appellati a Schifani e alla Regione è in arrivo un emendamento. Il problema riguarda i pendolari che dal 1’ gennaio si sono visti appioppare un aumento sugli abbonamenti. Hanno già sollevato la questione con la lettera inviata dal dirigente scolastico Tommasa Basile dell’Istituto e della scuola media Santa Lucia di Lipari e il segretario provinciale del sindaco Conapo Michele Risagno. E un sollecito è sttao fatto dai sindaci eoliani Clara Rametta, Riccardo Gullo, Giacomo Montecristo e Domenico Arabia.
“Viste le diverse missive pervenute – hanno esordito – in ordine alle difficoltà e ai disagi delle categorie di lavoratori pendolari che prestano il proprio servizio presso queste isole e che debbono far fronte a una cospicua spesa per il raggiungimento del proprio posto di lavoro, chiediamo di voler provvedere in tempi immediati alla determinazione di una opportuna tariffazione agevolata, così come concordato nelle apposite riunioni riguardanti i collegamenti”.
L’assessore Aricò aveva già preannunciato che sarebbe stata autorizzata la tariffa agevolata anche per i pendolari (esclusi al solito i nativi delle isole sparsi nel mondo che piu’ volte hanno lamentato la discriminazione) e ora si attende il provvedimento definitivo.
Nel contempo, il deputato regionale del Pd Calogero Leanza ha preannunciato un emendamento per far garantire le risorse occorrenti. Lo ha comunicato ai quattro sindaci eoliani che avevano sollecitato il governo Schifani ad emanare al piu’ presto il provvedimento, così come riferito nei giorni scorsi.
“In riferimento alla problematica sulla gratuità dei trasporti per le forze dell’ordine, le forze armate, i corpi dello Stato e i pubblici dipendenti – puntualizza – mi preme rilevare che la questione è stata inserita nell’articolato della legge di stabilità 2023-2025. E’ mia cura far si che le disposizioni contenute al citato articolo 5 siano non solo mantenute, ma accompagnate da una adeguata dotazione economica. In tal senso nei prossimi giorni in cui inizierà la trattazione del provvedimento, presenterò un emendamento con i colleghi del gruppo affinchè si incrementi ad un milione il fondo assegnato allo scopo di allargare la platea dei beneficiari e specificatamente per gli incaricati di pubblici servizi nelle isole”.
Anche la preside Mirella Fanti della scuola elementare è intervenuta scrivendo anche al ministro della pubblica istruzione per sollecitare l’agevolazione.
In questo contesto continuano ad essere dimenticati i nativi delle isole sparsi nel mondo che quando rientrano nelle loro isole sono costretti a pagare come turisti e hanno anche pagato la tassa di sbarco di 5 euro. Ovviamente con un dolore nel cuore perché si sentono dimenticati come figli di questi scogli.
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