Messina

Sabato 21 Dicembre 2024

I rincari Siremar per le isole minori della Sicilia congelati dalla Regione

Traghetto Siremar al porto di Lipari (foto Notiziarioeolie.it)

Stop temporaneo all’aumento delle tariffe annunciato dalla compagnia di navigazione Siremar per le tratte da e verso le isole minori della Sicilia. Lo rende noto l’assessore regionale alle Infrastrutture Alessandro Aricò, che ha accolto l’appello lanciato oggi dai sindaci, preoccupati per le ripercussioni degli aumenti in vista dell’apertura della stagione estiva. È stata convocata per martedì mattina (2 maggio) una riunione urgente, fortemente voluta anche dal presidente della Regione Siciliana, a cui parteciperanno, oltre all’assessore, anche il dirigente del dipartimento, i primi cittadini dei Comuni isolani interessati e l’armatore della compagnia. L’obiettivo del confronto sarà trovare una soluzione che permetta di scongiurare l’annunciato rincaro dei prezzi dei biglietti. I sindaci delle isole minori, poco prima della notizia arrivata dalla Regione,  avevano scritto al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini e al presidente della Regione Siciliana Renato Schifani per chiedere proprio il blocco dell’aumento delle tariffe annunciato dalla società di navigazione Siremar nella giornata di ieri. Nella nota i sindaci manifestavano «la netta contrarietà delle amministrazioni comunali all’applicazione dell’aumento tariffario preannunciato che comporterebbe un peggioramento delle condizioni di vita delle popolazioni isolane e gravissimi danni all’economia turistica, già penalizzata dalle pesanti condizioni di micro insularità» e chiedevano un intervento urgente «al fine di evitare danni irreversibili all’economia locale caratterizzata da una limitata stagionalità». Il documento è stato sottoscritto da Francesco Forgione, sindaco di Favignana, Vincenzo Campo, sindaco di Pantelleria, Domenico Arabia, sindaco di Santa Maria Salina, Riccardo Gullo, sindaco di Lipari, Filippo Mannino, sindaco di Lampedusa, Salvatore Militello, sindaco di Ustica, Giacomo Montecristo, sindaco di Leni, e Clara Rametta, sindaco di Malfa.

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