L’ospedale di Lipari in difficoltà. Sospeso il servizio di ginecologia per mancanza di medici. E in questo periodo non vi sono in servizio neppure il cardiologo (da prima di Natale) ed il chirurgo. A Lipari, nonostante il mare agitato, è sbarcato Calogero Leanza, deputato regionale del Pd e vicepresidente della commissione sanità dell'Assemblea regionale siciliana, e ha preannunciato una interpellanza, «perché - ha spiegato - non è possibile che il punto nascite sia ancora chiuso, mentre in altri luoghi della Sicilia sono state attuate deroghe. Qui le partorienti hanno rischiato di dare alla luce i loro bimbi sull’elisoccorso o sull’aliscafo. Con la rimodulazione ospedaliera mi farò carico di far fare un salto di qualità al presidio ospedaliero, che è l’unico nelle sette isole che a livello turistico sono tra le località internazionali più ricercate».
Sulla sospensione del servizio di ginecologia presso l'ospedale di Lipari i consiglieri di minoranza hanno presentato una interrogazione al sindaco Riccardo Gullo. Gaetano Orto, Cristina Dante, Raffaele Rifici, Adolfo Sabatini e Giorgia Santamaria hanno evidenziato che «con incredulità apprendiamo che il servizio di ginecologia è stato sospeso a causa di un ordine di trasferimento nell'ospedale di Milazzo dell'unica ginecologa contrattualizzata presso il nosocomio eoliano. Ciò significa – puntualizzano - che le gravide non potranno essere assistite da un ginecologo in caso di urgenza, con tutti i rischi che ne derivano visti i tempi di trasferimento in elicottero. Tempi resi ancora più incerti dalle recenti allerte diramate dalla protezione civile comunale e regionale per i prossimi giorni. Una situazione che mette in serio pericolo le puerpere assistite presso il nostro nosocomio».
I consiglieri parlano di «ennesima mazzata per la sicurezza dei nostri cittadini, ormai privati dei più fondamentali diritti, che vedono ogni giorno il proprio ospedale sprofondare sempre più nel baratro. Se a ciò aggiungiamo il mancato rinnovo della convenzione con l'ospedale Papardo per l'invio settimanale dei cardiologi non ci resta che affidarci al nostro Santo protettore, San Bartolomeo».E concludono: «Auspichiamo un intervento immediato presso le competenti autorità, chiedendo con decisione e fermezza il ripristino immediato del servizio di ginecologia, nonché di valutare eventuali denunce e richieste d'ispezione per gli atti posti in essere dai vertici sanitari».
Nella foto di Notiziarioeolie.it i consiglieri di minoranza di Lipari
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