Il sindaco di Lipari, Riccardo Gullo, è stato invitato in «a ritirare le dimissioni per salvare il Comune e soprattutto l'Arcipelago delle Eolie» e il primo cittadino ci penserà. Affollata assemblea nella sala convegni del Gattopardo con sostenitori, simpatizzanti e cittadini per il confronto pubblico sulla situazione amministrativa del Comune e della compagine consiliare. Tra le proposte fatte nei vari interventi è stato anche chiesto di rinviare le dimissioni a dopo l'estate, considerato che la stagione turistica è alle porte e occorre anche tenere conto delle emergenze che riguardano i due crateri di Stromboli e Vulcano e Gullo è anche commissario. Entro martedì 26 marzo Gullo deciderà se ritirare o meno le dimissioni.
Nel frattempo, ha già avviato incontri per chiarimenti con due dei quattro consiglieri di maggioranza «dissidenti»: l’ex assessore Lucy Iacono, rimasta consigliere e Gaetano Saltalamacchia che dopo essere stato eletto nella lista di centro sinistra Rinascita Eoliana, è transitato con Forza Italia divenendo capo gruppo, facendo saltare i numeri in Consiglio. Domani, lunedì 18 marzo, alle 9,30 il consiglio comunale convocato dal presidente Nuccio Russo, proprio sulle dimissioni di Gullo e quindi una ulteriore verifica consiliare. Se il sindaco confermerà le dimissioni è già certo che i cittadini del maggior Comune eoliano voteranno l’8 e 9 giugno per eleggere il primo cittadino e i 16 consiglieri.
Nella foto notiziarioeolie.it un momento dell'assemblea
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