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Lipari, a Porticello strutture a rischio crollo

Il sindaco Gullo diffida il liquidatore Galletti: «subito lavori per la messa in sicurezza o li fa il Comune e presenteremo il conto»

«Bisogna rimuovere con urgenza le strutture pericolanti lungo la strada provinciale di Porticello all’altezza dell’ex impianto di lavorazione della pomice denominato La Cava di proprietà della Pumex Spa in liquidazione». Il sindaco di Lipari Riccardo Gullo con una ordinanza ha diffidato Massimo Galletti, liquidatore dell’ex società pomicifera, nell’attesa che tutto il patrimonio della montagna e dintorni passi al nuovo acquirente Fausto Mandarano, ingegnere che ha un accordo di massima. Il responsabile del servizio di protezione Civile Nico Russo ha segnalato alla Pumex Spa - oggi in liquidazione – il pericolo sulla viabilità causato dallo stato di avanzato degrado dei pilastri di sostegno dell’antico nastro trasportatore che attraversa la rotabile in corrispondenza dell’ex impianto di lavorazione della pomice. E dopo le verifiche ha rappresentato alla giunta Gullo anche l’esigenza dell’immediata rimozione dei manufatti pericolanti per scongiurare l’interruzione della viabilità.

«Ho quindi espressamente – dice il sindaco Gullo – richiesto a Massimo Galletti, nella sua qualità di curatore fallimentare della società Pumex S.p.a., l'immediato avvio dell’intervento di messa in sicurezza a garanzia dell’incolumità pubblica assegnando allo stesso il termine di 24 ore per la rimozione del pericolo e quindi evitare l’interruzione della viabilità». Al responsabile dell'ufficio legale comunale, in caso di intervento sostitutivo, di avviare le procedure per il recupero delle somme che saranno quantificate, accreditando l’ente tra i creditori della procedura fallimentare. E ha anche informato anche la prefettura, la procura della Repubblica, il tribunale di Barcellona, la Città Metropolitana di Messina, i carabinieri, i vigili del fuoco, la forestale e la polizia municipale.

Foto notiziarioeolie.it

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