Dopo Patti, la Regione corre ai ripari: una commissione verificherà le condizioni di tutti i pronto soccorso in Sicilia
Una commissione tecnica di valutazione per conoscere il reale stato di efficienza e di operatività delle aree di emergenza e urgenza di ciascun presidio ospedaliero delle aziende e degli enti del servizio sanitario regionale. È l’indicazione che il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, ha dato oggi all’assessore regionale alla Salute, Giovanna Volo, e in particolare al dirigente del dipartimento di Pianificazione strategica, Salvatore Iacolino, affinché venga costituita e attivata nel più breve tempo possibile. «I fatti accaduti nei giorni scorsi nel pronto soccorso dell’ospedale di Patti e denunciati oggi dalla stampa, ma anche le numerose segnalazioni di disservizi e inefficienze che abbiamo registrato negli ultimi tempi - dice il governatore - impongono un intervento immediato da parte del governo regionale. Avvieremo, quindi, una rigorosa e completa indagine sullo "stato di salute" dei pronto soccorso dell’Isola, così da conoscere le criticità nel dettaglio e intervenire tempestivamente con misure adeguate ed efficaci. Al di là della oggettiva e cronica carenza di personale medico, di cui siamo bene a conoscenza e su cui stiamo lavorando concretamente e in maniera strutturale, sento il dovere politico e morale di intervenire sulle emergenze che interessano le nostre strutture sanitarie ospedaliere». La commissione potrà operare collegialmente o in appositi team snelli, con l’obiettivo di predisporre una puntuale e circostanziata relazione su ogni singolo presidio ospedaliero. Il documento dovrà indicare i punti di forza e quelli di debolezza, sottolineando le criticità più gravi, con l’indicazione delle azioni correttive e delle misure organizzative che potranno essere adottate dalle direzioni generali, responsabili del buon funzionamento delle realtà ospedaliere, per il pronto superamento delle inefficienze segnalate dalla commissione di valutazione. Nella foto Schifani tra Giovanna Volo e Salvatore Iacolino