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Stromboli, cala il livello di allerta ma crescono le polemiche

«Il livello di allerta sul vulcano Stromboli scende da arancione a giallo. Queste le conclusioni alle quali è pervenuta la Commissione grandi rischi, convocata stamane (8 agosto) su richiesta del nostro capo dipartimento Fabio Ciciliano. Ricordo che il 28 luglio scorso l’allerta sull’isoletta siciliana era passata da rossa ad arancione. È una buona notizia anche quella di oggi, che non deve però allentare il senso della responsabilità di ognuno, improntata alla massima prudenza». Lo ha dichiarato il ministro della Protezione civile Nello Musumeci.

Nel frattempo, alcune attività di Stromboli hanno proposto ricorso davanti al tar di Catania impugnando le ordinanze sindacali, tra cui quelle che hanno limitato lo sbarco giornaliero dei turisti delle mini crociere provenienti dalla Calabria, Sicilia e dalle Isole Eolie. Il tutto con riserva di richiedere il risarcimento dei danni. Nella stessa ordinanza del sindaco Riccardo Gullo sono anche contestate dagli armatori le limitazioni per i trasporti. «Abbiamo avuto modo di visionare, l'ultima ordinanza del sindaco, che limita ancora l'accesso delle minicrociere per l'isola di Stromboli, pur in una condizione di arancione, con una situazione di crisi vulcanica ormai superata – dicono i rappresentanti delle associazioni armatori Lipari e Mare nostro noleggio con conducente – e ancora una volta, non crediamo di poter operare in queste condizioni, ricordando che le nostre attività, che operano con una clientela, esclusivamente già presente all'interno del Comune, non sono mai state limitate, proprio per le loro caratteristiche e per la limitata capienza dei propri mezzi». «Ancora più grave e incomprensibile - puntualizzano - ci sembra il fatto che l'ordinanza non abbia un termine definito, quindi non legata evidentemente a questa “emergenza”, e che limita quindi, impropriamente, l'esercizio delle nostre attività. Gli operatori di diporto commerciale, compresi nelle associazioni firmatarie, pur potendo operare con questa ultima ordinanza, non condividendo assolutamente limitazioni di giorni e orari, per solidarietà si asterranno anch’essi dall’operare con queste disposizioni. Concludiamo ribadendo il nostro dispiacere, di non poter accontentare, nostro malgrado la nostra clientela e soprattutto, esprimiamo la massima solidarietà, con le attività di Stromboli, secondo noi, ingiustamente limitate».

Il sindaco Gullo la nuova ordinanza l’ha emessa a seguito della riunione dell'unità di crisi, istituita presso il dipartimento nazionale di Protezione Civile e tenutasi in video conferenza. Riunione, nel corso della quale, è stato ribadito che lo Stromboli, dopo il parossismo dell'undici luglio, si trova, attualmente, in stato di normale attività pur rimanendo lo stato di allerta arancione e la fase di preallarme. La nuova ordinanza concede alle varie società di navigazione private, a traffico passeggeri o adibite a noleggio, che raggiungono Stromboli, di raddoppiare il numero delle corse settimanali verso l'isola, secondo un cronoprogramma, contenuto nello stesso provvedimento. Sino ad ora era consentita una sola operazione settimanale, a società, di sbarco ed imbarco. Resta immutata, al momento, la quota escursioni: sino ai 290 metri sul versante strombolano e sino ai 130 sul versante di Ginostra, in entrambe le aree con l'obbligo delle guide.

Foto notiziarioeolie.it

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