Stromboli dopo le alluvioni, interventi immediati per la mitigazione del rischio idrogeologico
Dopo le continue alluvioni con danni incalcolabili sia a Stromboli che a Ginostra si mobilitano le autorità nazionali, regionali e provinciali, su sollecitazioni del sindaco Riccardo Gullo e soprattutto da isolani e villeggianti che per giovedì hanno indetto una civile manifestazione di protesta, previsti «immediati interventi per la mitigazione del rischio idrogeologico». In videoconferenza, si è tenuta una riunione di coordinamento urgente voluta e convocata dal sindaco Gullo con tutti gli enti coinvolti nella gestione del territorio e dell’emergenza in corso a Stromboli e Ginostra in conseguenza degli eventi alluvionali del 18, 19, 20 ottobre e successivi. I vertici di tutte le istituzioni (presidenza della Regione, commissario per l’emergenza, prefettura, Protezione civile regionale e provinciale, Autorità di Bacino, dipartimento sviluppo rurale, Genio civile, Invitalia, carabinieri) si sono riuniti per decidere gli interventi di urgenza da effettuare immediatamente a protezione degli abitati delle due frazioni, duramente colpite in questo periodo dagli eventi alluvionali ravvicinati. «Come rilevato da tutti i partecipanti – spiega Gullo - l’osservazione dei fenomeni delle ultime settimane indica modificazione nel sistema idrogeologico dell’isola cha andranno prese in considerazione per meglio finalizzare gli interventi necessari. E si è convenuto sulla necessità di introdurre ulteriori interventi di messa in sicurezza dei torrenti (quasi tutto ormai pieni) che hanno manifestato particolari criticità, avendo ottenuto dal capo di gabinetto del presidente della Regione la disponibilità a reperire le ulteriori risorse necessarie, in quanto quelle messe a disposizione del commissario Duilio Alongi, sono state tutte impegnate». Le decisioni condivise, urgenti e indifferibili: immediata stima dei costi e progettazione degli interventi nelle aste torrentizie interessate dai fenomeni alluvionale, già in via di stesura, che consentiranno di mitigare il rischio alluvionale sempre più evidente. Per questi interventi sia l’Autorità di Bacino che il Genio civile si sono impegnati e sono attualmente a lavoro, e si avrà la loro programmazione degli interventi necessari ad aumentare la sicurezza e la resilienza delle aste torrentizie interessate. Oltre alla pulizia delle strade, quindi, si provvederà allo svuotamento dei torrenti e alla realizzazione di opere per il contenimento del deflusso dei detriti. Contestuale e immediato affidamento dei lavori da effettuare a una o più ditte, continuando a fornire informazione alla popolazione sulle previsioni meteo e le norme di comportamento per il rischio idrogeologico conseguenti. Allo stesso tempo, e per ciò che concerne gli appalti per le opere strutturali definitive su tutti i torrenti di Stromboli, previsti a seguito dell’alluvione del 2022, e affidate per le procedure di affidamento a Invitalia, con la quale era stata già programmata una video conferenza per il prossimo giovedì, sono state auspicati accorgimenti per lo snellimento delle già menzionate procedure stante la loro natura di somma urgenza. Gli stessi interventi, inoltre, dovranno essere adattati alle mutate condizioni del territorio e all’aumentata portata del trasporto di detriti solidi a valle. «Per l’emergenza nazionale – precisa il primo cittadino eoliano - si stima che la giunta regionale potrebbe approvarla domani mercoledì per poi trasmetterla al dipartimento della Protezione civile nazionale per la relativa istruttoria e la sua sottoposizione al consiglio dei ministri. La sua approvazione renderà possibile una progettazione di interventi strutturali più completa anche per Ginostra, che non rientrava nell’emergenza del 202». Foto notiziarioeolie.it