«Sentieri insicuri» nella piccola isola di Alicudi. I residenti hanno presentato un a petizione con 130 firme al sindaco, al dipartimento regionale della protezione civile ed al prefetto, per chiedere i lavori. «Sollecitiamo un intervento risolutivo del crollo avvenuto sulla comunale Sgurbio-Ruttalonga in località castello uno dei luoghi più suggestivi dell'isola di Alicudi, raffigurato anche nelle stampe dell'800 dell'arciduca Luigi Salvatore d'Austria)a causa di una frana verificatasi il 17-10-2024 alle ore 6:55.La totale mancanza di manutenzione sia straordinaria che ordinaria di tutte le strade comunali e nello specifico le disastrose condizioni di tutte quelle della zona nord est dell'isola incluse quelle designate dal comune come percorsi alternativi (a quello interessato dalla frana) ma esistenti solo sui fogli di mappa... rende impossibile ad abitanti, turisti e residenti accedere a quella zona dell'isola».
«Ricordiamo altresì – spiega Bartolo Taranto tra i primi firmatari - che le strade di Alicudi devono rendere possibile il passaggio di asini per il trasporto delle merci (bombole di gas, acqua potabile), permettere un eventuale intervento della guardia medica e di poter organizzare, ove necessitasse un trasporto di urgenza in barella. Segnaliamo per l'ennesima volta le disastrose condizioni di buona partedella comunale Sgurbio-Ruttalonga franata in numerosi punti costringendo coloro che la percorrono a dover deviare su impervi ed alquanto pericolosi percorsi alternativi spesso anche su terreni privati. La situazione descritta, è già stata segnalata più volte al Comune di Lipari, stante l'obbligo dell'Ente di mantenere le strade in modo da impedire e prevenire situazioni di pericolo connesse a franamenti o scoscendimenti del terreno, o la caduta di massi o altro materiale, ma senza esito alcuno. Con buona pace delle vigenti norme regolamentari, tecniche, di comune prudenza e diligenza, oltre che della norma primaria del neminem laedere».
«Gli abitanti di Alicudi ed in particolare quelli delle zone alte dell'isola – si puntualizza ancora nella petizione - considerate le difficoltà pratiche che affrontano quotidianamente andrebbero agevolati il più possibile con la manutenzione ordinaria dei sentieri-strade comunali e non ostacolati, in quanto presidio vivente di un territorio fragilissimo e prezioso. I turisti ad Alicudi ci vengono per camminare, non per famosi locali notturni...»: La risposta del sindaco Riccardo Gullo.
«Ad Alicudi – spiega - è stato sistemato il sentiero di “Bazzina Alta” che, investito da una enorme frana, è stato trascinato a valle. La zona è particolarmente instabile. Per questo, bisogna programmare degli interventi per il consolidamento e la messa in sicurezza del limitrifo costone roccioso. Intanto, però, la zona interessata non rimane più isolata. Infatti, in caso di necessità, il sentiero potrà essere utilizzato, con le dovute cautele e specifici accorgimenti».
Foto notiziarioeolie.it
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