Messina

Giovedì 26 Dicembre 2024

È salvo il progetto della Casa di Comunità delle Isole Eolie

Una elaborazione grafica del progetto (Foto notiziarioeolie.it)

È salvo il progetto della Casa di Comunità delle Isole Eolie, finanziata con oltre due milioni di euro grazie ai fondi del Pnrr e con il contributo dell’Asp di Messina. Lo riferisce il sindaco Riccardo Gullo. Per l’opera definita dal gruppo di opposizione, oggi maggioranza in consiglio comunale con i consiglieri persi dal primo cittadino, cattedrale nel deserto, vi era stata tra le parti una vera e propria querelle. In consiglio comunale il progetto era stato bocciato, perché ritenuto in contrasto a livello urbanistico. A quel punto è stato richiesto l’intervento dell’assessorato regionale alla sanità e si è evitato di perdere il finanziamento. In seguito al sopralluogo effettuato a Lipari lo scorso 5 novembre da Massimiliano Maisano, dirigente dell’assessorato e referente unico del Pnrr, il direttore generale dell’Asp di Messina Giuseppe Cuccì ha comunicato di aver acquisito il parere legale dal quale si evince che il vincolo di inedificabilità entro i 150 metri dalla battigia, relativo alla realizzazione della Casa di Comunità tipo Hub di Lipari nell’area inizialmente individuata, è stato superato grazie al parere favorevole espresso dalla sovrintendenza, che ha confermato la conformità dell’intervento alle normative vigenti. «È quanto emerge dalla riunione svolta in videoconferenza – dice soddisfatto il sindaco Gullo - con i rappresentanti di Regione, Comune e Asp, competenti per la materia. Lipari avrà la sua Casa di Comunità, in linea con le nuove linee di sviluppo del sistema sanitario nazionale che prevedono il rafforzamento dei sevizi sanitari territoriali di prossimità, e l’incremento dei servizi socio-assistenziali, fondamentali in un territorio geograficamente svantaggiato come il nostro, troppo a lungo penalizzato e che merita le giuste attenzioni, senza perdere nulla delle possibilità presenti e future in termini di risorse, progetti e investimenti. Si va avanti sulla strada dei diritti!».

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