
Sulla costruzione del Ponte sullo Stretto di Messina «non ci sono dubbi sulla certezza», né «indeterminatezza sui costi». Non c’è tantomeno «un rischio di incompiuta», perché «il progetto è assolutamente fattibile». È l’amministratore delegato della Stretto di Messina, Pietro Ciucci, a rispondere agli interrogativi che continuano a sollevarsi sull’opera, in particolare dopo il decreto legge Infrastrutture dello scorso giugno, che autorizza il Mit ad approvare il progetto esecutivo «anche per fasi costruttive», invece che entro il 31 luglio prossimo, come inizialmente previsto.
Il provvedimento è all’esame della commissione Ambiente della Camera e oggi, nel corso delle audizioni informali, un richiamo è arrivato dal presidente dell’Anac, Giuseppe Busia. «Sarebbe opportuno fissare un termine» per valutare «lo svolgimento dell’opera», ha sottolineato. «Proprio un’opera come il ponte sullo Stretto», ha spiegato, deve avere «un progetto esecutivo unitariamente considerato, altrimenti si rischierebbe di approvare singole fasi del progetto senza essere certi che queste fasi vadano a collegarsi l’una con l’altra».
Un rilievo, questo, mosso in audizione anche dal presidente dell’Ordine degli geologi, anch’esso «perplesso» dalla modalità di approvazione del progetto esecutivo per fasi costruttive, dal presidente del Comitato ‘Invece del pontè, Guido Signorino, secondo cui l’ultimo decreto sancisce inoltre «definitivamente la mancanza di copertura finanziaria integrale dell’opera», e per la sindaca di Villa San Giovanni, Giusy Caminiti. «C’è l’assoluta incertezza temporale sulla fase costruttiva» ha detto, e la «paura» dei territori è che i cantieri finiscano “per rimanere lì come ecomostri e incompiute».
«Con l’approvazione da parte del Cipess del progetto definitivo - ha però tenuto a rassicurare Ciucci -, sarà approvato anche il piano economico finanziario che accerterà l’esistenza della copertura per l’intero fabbisogno dell’opera, proprio per evitare rischi di incompiuta». E la progettazione esecutiva, «al contrario dei timori espressi, ha l’obiettivo di ottimizzare la costruzione dell’opera, contenendo tempi e costi». Secondo Ciucci, «la fattibilità tecnica del progetto non è mai stata messa in discussione, le risposte alle osservazioni del Mase, che sono in corso, saranno completate prima dell’approvazione del progetto definitivo da parte del Cipess e quindi in anticipo rispetto all’avvio della progettazione esecutiva». Pertanto le norme introdotte dal decreto Infrastrutture «non comportano aumento dei costi rispetto a quanto fissato da normative già da tempo in vigore».
12 Commenti
Toto 24
08/07/2024 20:03
Ma cosa ci interessa del ponte quando siamo senza acqua e pieni di rifiuti .... In questo momento si pensi ai beni essenziali ed il ponte può aspettare ....
Comò aperto e politica
08/07/2024 21:16
Per non parlare di violenze e delinquenza: abbiamo toccato il massimo storico.
Ridiculous
08/07/2024 21:08
Sono sicuro che non sarà un' incompiuta ma una ritardata si, magari di qualche decennio come le grandi opere strategiche per il sud. Ricordatevi della Salerno Reggio Calabria e della Palermo Messina . Quest' ultima ultimata dopo 20 anni e più di ritardi. La Palermo Sciacca altro esempio...e parliamo di cosucce in confronto al ponte
Pinco pallino
08/07/2024 21:43
Non lo vogliamo il ponte.
Gaspare
09/07/2024 00:18
Parla solo per te.
Davide
09/07/2024 13:46
Io lo voglio....
dario serra
08/07/2024 21:54
il rischio sismico rimane, vedi scossa di ieri nel reggino.
Roberto
08/07/2024 23:43
Noi non vogliamo il ponte, si faccia un referendum, è chiaro o no???
Davide
09/07/2024 13:47
Noi lo vogliamo!!!!!
Ottantenne
09/07/2024 01:01
Non capisco ,a proposito del Ponte, come si possa iniziare una struttura del genere mediante procedura e stralci in corso d'opera e non come progetto assolutamente definito sia come costo e finanziamento sia come fattibilità. L'incertezza è tale che non ci manca molto dire che la politica è sovrana sopra ogni cosa costi quel che costi.
Piero
09/07/2024 06:57
Siamo senza acqua, gli invasi vuoti, le reti idriche fatiscenti, dissalatori abbandonati ed inutilizzati ....degrado ed abbandono ovunque e parliamo del ponte?
Davide
09/07/2024 13:49
Infatti, tutto questo senza il ponte..... Perché colpevolizzare un'opera che potrebbe solo portare sviluppo e lavoro mettendo a sistema tutte le altre infrastrutture...
Bigi
09/07/2024 07:51
Uno degli innumerevoli “faremo” dei nostri politici, i quali, nel 99% dei casi si risolvono nel nulla. In una parte d’Italia nella quale c’è ben poco che funziona, in molti casi direi proprio niente, preoccuparsi del ponte equivale al prendere in giro i cittadini. Per intanto, società varie danno vita al solito magna-magna.
Giovanni75
09/07/2024 13:51
Eccellente! Speriamo in un celere inizio dei lavori
Benedetto
09/07/2024 19:14
Ma tu non eri quello strasicuro che i lavori sarebbero iniziati prima dell'estate e noi dovevamo farcene una ragione? Ora speri in un "celere inizio"?
Davide
09/07/2024 14:01
Vorrei vedere i benaltristi combattere ogni giorno per tutte le opere che mancano in questa terra.... Non usarle come pretesto per contrastare un'opera come questa, che può solo portare giovamento a tutto il sud (e alle imprese del nord). Ripetete a pappagallo un'avversione esclusivamente ideologica, scendete in piazza per tutto il "ben altro" che acclamate, e lasciate stare il Ponte, che perfino "ideologicamente" è "simbolicamente", è inattaccabile!
chuck
09/07/2024 16:11
Pensi davvero che oltre ai 14 miliardi di euro ci saranno anche i soldi per strade, autostrade, ferrovie, gestione rifiuti, gestione emergenza idrica, gestione emergenza incendi? Ma in che mondo vivi? Col ponte, gli amici degli amici si riempiranno le tasche e i siciliani rimarranno nel quarto mondo.
Darma
09/07/2024 18:37
Mi pare, a suo tempo, di avere letto un analoga notizia sul giornale "La Frottola" di Paperino.
Enrico60
11/07/2024 12:40
No, perché...a Palermo di incompiuta abbiamo, ad esempio, la sopraelevata di v.le Regione, che avrebbe risolto tanti problemi. Ma, evidentemente, fa comodo a "Qualcuno" che certe cose vadano in un certa direzione.