Fotografare lo stato della pneumologia italiana alla luce della nuova realtà post Covid, evidenziando scenari, prospettive, necessità attuali e venturi e le esigenze dei pazienti affetti da patologie respiratorie e approfondire le nuove frontiere diagnostiche e terapeutiche per essere al passo coi tempi: sono gli obiettivi della XV edizione dello Pneumomeeting, uno dei più prestigiosi appuntamenti per gli specialisti del polmone, che si riuniranno a Taormina dal 24 al 26 novembre.
All’Hotel Villa Diodoro, sede storica del congresso, si è tenuto il consueto incontro tra gli organizzatori per tracciare un bilancio dell’ultima edizione, che ha registrato un ampio consenso, e programmare la prossima dal titolo «I nuovi scenari in medicina respiratoria».
«Gli pneumologi - ha spiegato Salvatore Privitera, direttore del Centro per la prevenzione e il monitoraggio dell’insufficienza respiratoria - hanno sempre mantenuto un basso profilo dal punto di vista mediatico, hanno privilegiato il lavoro agli studi televisivi, lo stare dentro ospedali, ambulatori e soprattutto reparti Covid per curare e salvare vite umane di fronte alla tragedia pandemica che ha rivoluzionato il nostro Sistema sanitario, mettendo in luce falle e differenze tra Regioni e dandoci la possibilità di capire come e dove migliorare. Lo Pneumomeeting non è solo un evento di altissimo livello medico-scientifico con approccio multi-disciplinare, in cui clinici, di grande esperienza e di diverse specializzazioni, si confrontano e si aggiornano, ma anche l’occasione per riflettere su questioni amministrative e gestionali della sanità, dunque nella prossima edizione promuoveremo una Tavola rotonda con rappresentanti istituzionali, manager e direttori d’ospedale, medici di medicina generale per fare il punto sulla gestione condivisa delle patologie dell’apparato respiratorio».
Al congresso anche Salvatore Bellofiore, responsabile Ambulatorio di Pneumologia Uoc di Chirurgia Toracica Azienda Policlinico-San Marco di Catania; Riccardo Giuliano, specialista ambulatoriale di Pneumologia dell’Asp di Catania; Mario Schisano, pneumologo già Dirigente medico Azienda Asp Siracusa; Carlo Vancheri, professore ordinario di Malattie respiratorie, direttore della Clinica Pneumologica, Università di Catania e presidente Sip-Irs, Società Italiana di Pneumologia.
Attraverso un format collaudato negli anni, centinaia di esperti affronteranno numerosi argomenti: malattie rare del polmone, patologie polmonari ostruttive, bronchiectasie, il post covid, patologie chirurgiche tracheo-bronco-polmonari, insufficienza respiratoria cronica, ecc. Due simposi saranno dedicati ai compianti professori Carlo Grassi, già presidente onorario di Pneumomeeting e “pietra miliare” della Pneumologia, e Milic Emili, storico maestro di Fisiopatologia respiratoria. Infine, il “Premio Pneumomeeting”, alla sua XI edizione: momento di estremo interesse scientifico e culturale, condotto da Salvo La Rosa, per premiare autorevoli personalità distinte nell’ambito della ricerca e della clinica.
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