MESSINA. Le scuole messinesi che si trovano in uno dei territori maggiormente a rischio dal punto di vista sismico non usufruiranno del piano nazionaledi interventi approvato dallo Stato. A fronte di 330 istituti che saranno messi in sicurezza in Lombardia, 100 in Emilia, 120 in Veneto, in Sicilia usufruiranno del piano appena dieci scuole. A Messina nessuna. A denunciarlo in una durissima lettera è il presidente dell'ordine degli ingegneri Santi Trovato. Trovato chiede agli amministratori locali se abbiano mai chiesto allo Stato un
intervento e se si rendano conto di quanto sia presente il rischio sismico sul territorio provinciale. Il decreto di finanziamento con il piano di ripartizione dei progetti e dei finanziamenti è stato pubblicato sulla gazzetta ufficiale del 9 gennaio scorso. Trovato ricorda che prima di arrivare al piano ci sono state alcune riunioni nelle commissioni parlamentari nelle quali i parlamentari messinesi avrebbero potuto dire la loro.