Messina

Martedì 24 Dicembre 2024

Il disastro delle spiagge alle isole Eolie: sono in via di estizione quelle amate dai vip

LIPARI. Disastro spiagge nelle Eolie. Le più «modaiole» sono ormai in via di estinzione. L’ex spiaggia bianca di pomice famosa in tutto il mondo non esiste più, a Vulcano il mare ha inghiottito il litorale delle sabbie nere, a Salina nel borgo di Pollara il litorale tanto caro a Massimo Troisi, ridotto ai minimi termini, è stato anche chiuso per la caduta di massi. Questo è il quadro sconfortante che emerge nell’arcipelago che dovrebbe puntare proprio sulle belle spiagge per un ulteriore richiamo turistico, considerato che nelle isole delle vacanze si va proprio alla ricerca di «incantevoli litorali». A Lipari l’ex spiaggia bianca di pomice a Papisca ormai non esiste da decenni. Dopo che per la solita «querelle locale» a suon di denunce è stato vietato di depositare i resti della lavorazione della pietra lungo la montagnola che veniva alimentata con un manto soffice che arrivava fino al mare. Poi, la mazzata finale con la chiusura della società Pumex, che lavorava la pietra vulcanica esportata in tutto il mondo, perché le Eolie sono divenute Patrimonio dell’Umanità”dell’Unesco e, non si poteva continuare a tagliare a fette la montagna. Il luogo mozzafiato aveva avuto la sua consacrazione con alcune scene del film Kaos dei fratelli Paolo e Francesco Taviani. Era un incanto: i turisti potevano rotolarsi dalla montagna fino al mare. Arrivando in barca la visione era suggestiva: sembrava un tutt’uno «neve-mare». Ancora oggi circolano cartoline con la spiaggia con il manto bianco e il mare colore piscina. Ora i turisti arrivano sull’isola, ma non la trovano più: da bianca è diventata... nera. Il sindaco Marco Giorgianni assicura: «Tra i nostri progetti vi è il recupero della spiaggia di pomice. Abbiamo avviato l’iter per riqualificare l’area di Porticello». ALTRE NOTIZIE SUL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA OGGI  

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