MESSINA. Singolare scoperta nel campo della meccanica quantistica di un gruppo di fisici del dipartimento Mift dell'Università di Messina coordinati dal professor Salvatore Savasta. È stato mostrato come due o più atomi spazialmente separati possano assorbire o emettere congiuntamente un singolo fotone. La ricerca è stata condotta in collaborazione con il professor Franco Nori, direttore del Quantum Condensed Matter Research Group presso il Center for Emergent Matter Science di Riken, centro di ricerca giapponese, dove sono attualmente ospiti i fisici siciliani.
La ricerca, pubblicata sulla rivista dell'American Physical Society, «Physical Review Letter», è stata selezionata con l'etichetta «Editor's Selection», attribuita ai lavori considerati più interessanti.
L'analisi ha mostrato inaspettatamente che, purchè l'energia del fotone sia pari alla somma delle energie di transizione dei due atomi, questo processo può avvenire. Si ritiene che questo nuovo fenomeno potrà avere interessanti applicazioni nel campo della 'quantum information' e potrà essere presto osservato sperimentalmente utilizzando atomi artificiali superconduttori.
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