Un nuovo importante riconoscimento per Salina. La perla dell'arcipelago eoliano è stata individuata come una delle sei Isole Pilota dell’Unione Europea per la transizione verso l’energia pulita, per servire come esempio ispiratore per il maggior numero possibile di isole europee nei prossimi anni. La selezione delle isole dell’UE impegnate nella transizione energetica è un’iniziativa della Commissione Europea Clean Energy for EU Islands, e parte ufficialmente oggi con il sostegno del Segretariato delle Isole dell'UE per l'energia pulita. L'iniziativa della Commissione Europea avvia il processo di transizione energetica con le isole per sostenerle nel diventare più autosufficienti, prospere e sostenibili. In una prima fase, le Isole Aran (Irlanda) Cres-Lošinj (Croazia), Sifnos (Grecia), Culatra (Portogallo), Salina (Italia) e La Palma (Spagna) svilupperanno e pubblicheranno i loro programmi di transizione verso l'energia pulita entro l'estate 2019. La chiave del successo della designazione di Salina a questo prestigioso ruolo di Isola Pilota delle isole dell’UE è il risultato di un lungo percorso iniziato con l’adesione dei tre Comuni dell’isola, Leni, Malfa e Santa Marina, al Patto delle Isole, unica partecipazione di piccola isola italiana, e successivamente al Patto dei Sindaci, promosso dalla Regione Siciliana. In questo ambizioso progetto di Isola Pilota dell’UE, oltre ai Comuni di Leni, Malfa e Santa Marina, sono coinvolti l’ENEA, in qualità di capofila, il Dipartimento Energia dell’Assessorato Regionale Energia e Servizi di Pubblica Utilità, l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia – INGV, Marevivo, l’Associazione Albergatori Salina Isola Verde ed il consulente dei tre sindaci, ing. Filippo Martines.