Grande festa per i 100 anni della signora Rosaria Arasi, detta Sarina. La donna, rimasta vedova, ha tre figli, Vincenzo, Carmelo e Giovanna e può contare sull’affetto di 16 nipoti e 13 pronipoti.
Il sindaco Giuseppe Laccoto e l’assessore ai Servizi Sociali, Tina Fioravanti hanno portato gli auguri a nome dell’amministrazione Comunale e di tutta la città di Brolo, alla nonnina, classe 1919, che ha tagliato il traguardo del secolo di vita. Poi una grande festa è stata organizzata in suo onore, a cura del gruppo dei Canterini di Brolo, che ha coinvolto l’intera comunità, al Palatenda di piazza Annunziatella, dopo la celebrazione della messa, officiata da Don Enzo Caruso.
"Auguri a nonna Sarina da tutta Brolo!", ha affermato il sindaco Laccoto. Il record di longevità è detenuto sui Nebrodi da nonna Carolina Triscari Barbieri, che lo scorso agosto ha spento 106 candeline. È nata a Tortorici il 18/08/1913, madre di 6 figli, dei quali due sono deceduti, ha svolto il suo lavoro di contadina sempre con passione e forza ed è oggi accudita dalla nipote Rosalia.
Nonostante la veneranda età, è ancora mentalmente lucida e racconta abbastanza bene del suo passato, circondata dall’affetto dei figli e da uno stuolo di nipoti e bisnipoti. Tanti i centenari dei Nebrodi che raggiungono l’ambito traguardo, merito dell’aria sana e di un’alimentazione corretta accompagnata da un buon bicchiere di vino.
A Galati Mamertino per i 100 anni di Rosa Antonina Carcione, l’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Nino Baglio, ha organizzato i festeggiamenti in onore dell’anziana , che hanno visto la partecipazione dei familiari, dei parenti e dell’intera comunità, prima una messa solenne e poi un rinfresco nel salone parrocchiale, dove nonna Rosina ha spento 100 candeline. L’arzilla anziana, è stata accompagnata da un corteo di persone nella chiesa del paese , per partecipare ad una messa solenne, officiata da Don Vincenzo Rigamo.
Al termine della celebrazione solenne i festeggiamenti si sono spostati nel salone parrocchiale, dove è stato allestito un lauto banchetto. La banda musicale “Giuseppe Verdi” ha allietato la ricorrenza, intonando alcune marce e musiche durante il tragitto di nonna Rosa verso la chiesa.
A Longi la signora Lucia Ballì lo scorso 11 settembre ha spento 101 candeline. Nata l'11 settembre del 1918 a Longi, l’arzilla nonnina ha dato alla luce 7 figli dai quali ha avuto ben 23 nipoti e bisnipoti . Dopo la morte del marito, Rosario Galati, vive sempre nella sua abitazione accudita amorevolmente dai figli Calogero, Gaetano, Nino, Maria, Sarina e Concetta e dalle nuore Rosina Vicario, Pina e Angela. Purtroppo il figlio più grande Leone è deceduto. Nonna Lucia si è sposata il 31 dicembre del 1935. Ha sempre lavorato in campagna , è autosufficiente e lucida , fino a due anni fa lavorava ancora a maglia, confezionando scarpette da notte, in lana , per la sua numerosa famiglia.
A chi le chiede come ha fatto ad arrivare all’ambito traguardo risponde: "Facendomi i fatti miei e pensando alla famiglia". Per l’occasione una messa è stata celebrata da Padre Giuseppe Prestimonaco, da cui ha ricevuto la Comunione in casa. Poi il taglio della tort , attorniata dalla famiglia al completo e dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Antonio Fabio, in occasione del suo centenario, l’anno scorso, era stata organizzata una santa messa nella Chiesa Santissima Annunciata celebrata sempre da Don Giuseppe Prestimonaco. Grande festa, ad Ucria, anche per nonna Maria, vedova dal 1953, ha due figli, Enzo e Nina Cuttone, che insieme ai nipoti la circondano di grande affetto. Anche quest’anno, dopo aver raggiunto il traguardo dei 100 anni, fa festeggiato con figli, parenti e amici, spegnendo 101 candeline.
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