Teatro, televisione, cinema e famiglia. Veronica Maya tra Roma e Napoli si concede dei momenti vacanzieri anche nella villa di Lipari, situata nella suggestiva oasi naturale di Chiusa-Due Vie. Fin da piccola pronta per la sua carriera per lo spettacolo ad alto contenuto professionale. Nascere a Parigi ed arrivare dopo a Sorrento è un vantaggio per la vita? «È stata la chiave di volta di tutto e sono grata». Studiare teatro, musica e danza per recitare serve anche a vivere meglio, per nutrire i sentimenti? «Non immagino una vita senza questo, senza queste discipline, l’odore del palcoscenico in tutti i suoi risvolti. L’arte nobilita l’anima e la rende più sensibile». L'articolo completo nell'edizione del Giornale di Sicilia in edicola.